Il ministro di STF (Supremo Tribunale Federale) Flavio Dino ha deciso questo lunedì (23) la sospensione del pagamento di circa 4 miliardi di R$ in emendamenti parlamentari.
Dino ha inoltre disposto l’apertura di un’indagine da parte dell’interessato Polizia federale di indagare sulla diffusione di tali valori, “affinché i fatti siano adeguatamente chiariti, anche con l’audizione dei suddetti parlamentari”.
La decisione apre un nuovo capitolo nella disputa su questi fondi che negli ultimi mesi ha portato alla crisi tra la STF e il Congresso.
Dino era presente ad una rappresentanza del PSOL che ha presentato nuove foto riguardanti il pagamento degli emendamenti in commissione, bersaglio di critiche e decisioni dello stesso ministro per la mancanza di trasparenza.
La rappresentanza cita la lettera di inoltro al governo federale, firmata da 17 leader di partito della Camera dei Deputati, con l’indicazione di 5.449 emendamenti. Il totale degli emendamenti ammonta a 4,2 miliardi di real e avverrebbe “senza previa approvazione e registrazione formale da parte delle commissioni, con il pretesto di ‘ratificare’ le indicazioni precedentemente presentate dai membri delle commissioni”