Dino dice che la Camera ha smesso di inviare dati essenziali sugli emendamenti e chiede una nuova risposta – 27/12/2024 – Power
Il ministro Flavio DinoFare STF (Corte Suprema Federale), ha dichiarato venerdì (27) che la Camera dei Deputati non ha fornito le informazioni essenziali sugli emendamenti bloccati, ha ribadito le domande e ha concesso tempo fino alle 20 di venerdì per una risposta.
In precedenza, anche questo venerdì, lo Studio Legale di Camera dei Deputati ha chiesto al ministro di sbloccare circa 4,2 miliardi di real in emendamenti, ha affermato che le commissioni sono state sospese per dare priorità all’ordine del giorno delle votazioni e che non vi è alcuna illegalità nell’indicazione delle risorse.
Nella decisione, Dino precisa che la Corte di Cassazione tenta da agosto di rendere fattibile il pagamento degli emendamenti parlamentari, ma che la Camera insiste “su interpretazioni incompatibili con i principi costituzionali di TRASPARENZA e TRACCIABILITA'”, senza mostrare le informazioni essenziali.
Lunedì (23), Dino ha sospeso il pagamento e ha stabilito che il Polizia federale avviare un’indagine per indagare sul processo di pubblicazione degli emendamenti, compresa la testimonianza dei deputati che avevano denunciato le irregolarità. IL l’indagine è stata aperta da PF il giorno dopo.
La decisione è stata presa in risposta ad una richiesta dei partiti Novo e PSOL e dell’associazione Transparência Brasil. I tre sostengono che i leader della Camera hanno distribuito 5.449 emendamenti in commissione per un totale di 4,2 miliardi di R$, senza che le commissioni si fossero nemmeno riunite durante quel periodo.