Il ministro Flávio Dino, della Corte Suprema Federale (STF), ha ordinato mercoledì (22) che il governo federale e gli stati dell’Amazzonia e del Pantanal presentino un rapporto e informazioni aggiornate sulle azioni contro gli incendi che hanno superato i record lo scorso anno.
Nella decisione Dino cita l’aumento degli incendi sul territorio nazionale nel 2024, diffusa oggi da MapBiomas. Secondo i dati del Fire Monitor, l’anno scorso l’area devastata in Brasile è cresciuta del 79% rispetto al 2023. Sono stati bruciati 30.867.676 ettari, rappresentando il numero più alto di incendi dal 2019.
Dino ha inoltre sottolineato che “i numeri relativi all’Amazzonia e al Pantanal – ambito dell’azione legale – registrano rispettivamente 18 milioni di ettari e 2 milioni di ettari colpiti”.
“In quel momento, il piano di emergenza presentato dal governo federale sarà discusso insieme agli Stati della regione, al fine di evitare uno stato di cose incostituzionale, come suggerito in questo ADPF”, spiega il giudice.
Dino ha inoltre ribadito che “sono state determinate misure di accertamento di responsabilità alla luce dei fatti accaduti nel 2024, compresa la possibile qualificazione di reati ambientali”. Pertanto, il ministro ha deciso di chiedere ancora una volta “informazioni sulle azioni legali, sia civili che penali, legate a questioni ambientali”.
“È essenziale che, nel 2025, i governi federale, statale e municipale siano adeguatamente preparati ad affrontare situazioni climatiche avverse, soprattutto considerando che gli impatti dell’emergenza climatica dureranno per molti anni”, spiega.
Poi, il ministro aggiunge che “gli sforzi del Potere Pubblico e del settore privato devono essere ampliati affinché nel 2025 non si abbia un anno simile al 2024”.
Infine, Dino determina il Governo Federale e i governi dei dieci Stati che compongono le regioni dell’Amazzonia e del Pantanal (Acre, Amapá, Amazonas, Rondônia, Roraima, Pará, Maranhão, Tocantins, Mato Grosso e Mato Grosso do Sul):
- (io) aggiornare le informazioni relative alle indagini di polizia e alle sanzioni amministrative specificamente correlate agli incendi boschivi illeciti avvenuti nel 2024; E
- (ii) presentare piani d’azione di educazione e sensibilizzazione di emergenza sulla gestione integrata degli incendi, in conformità con la nuova Legge n. 14.944/2024, che ha istituito la Politica nazionale di gestione integrata degli incendi. I suddetti piani di emergenza devono comprendere azioni di pubblicità e mobilitazione sociale, mirando all’ampia partecipazione degli imprenditori e della società civile.
Il termine per la presentazione delle informazioni è di 15 giorni lavorativi, in vista della Procura Generale. Il termine per i piani di emergenza è di 30 giorni lavorativi.