Diciassette successi del giovane rock underground spagnolo selezionati da Biznaga | Cultura
“Riesci a immaginare che un’altra vita fosse possibile, che ci fosse un’alternativa a questa deriva”, canta furiosamente Biznaga in immaginazione politica, uno degli 11 pezzi del suo nuovo album, Ora! La band madrilena giunge al suo quinto album mettendo sul tavolo i problemi che provocano ansia nelle strade di molte parti della Spagna: l’inarrestabile gentrificazione che spoglia le città della loro identità, l’implementazione di loschi fondi di investimento, la precarietà del lavoro, quanto dispendiosi mentali il trattamento sanitario è… Al contrario, espongono la difesa della gente del quartiere, il diritto alla casa e la possibilità di fermare un vorace sistema capitalista. “Sono problemi che sono in strada e che colpiscono noi e le altre persone. Non intendiamo presentare un programma politico con soluzioni concrete, ma le nostre canzoni trattano questioni politiche”, dice a questo giornale Jorge Navarro, bassista e paroliere di Biznaga.
Uno dei leader del quartetto è Joe Strummer. “I Clash sono sempre stati importanti per noi, musicalmente, esteticamente e nel modo in cui affrontano diversi argomenti come gruppo impegnato nel proprio tempo”, sottolinea. Biznaga, tra i venti e i trent’anni, fa parte di una scena di giovani interpreti impegnati nella musica per chitarra con contenuti sociali. “La musica per chitarra non è mai scomparsa, ma è abbastanza chiaro che abbiamo già passato un paio di generazioni di ragazzi di 20, 25 e 30 anni ad orbitare in quella musica che a volte è punk e altre volte più rock. E i più giovani non hanno pregiudizi quando si tratta di mescolare i generi ed è per questo che escono cose così interessanti”, dice Navarro.
Biznaga, che è già andato in tournée per presentare Ora! (vedi date cliccando qui), ha realizzato e commentato una lista di 17 canzoni di giovani gruppi spagnoli che fanno musica cruda e contenuta. “Il segno positivo è che si tratta solo di una rappresentazione, perché avremmo potuto stilare diverse liste come questa”, afferma il gruppo.
1. Tatxer, La mattina presto: “Sono un trio di affascinanti ragazzi di Pamplona. Li seguiamo da vicino e suonano piuttosto forti nel nostro furgone”.
2. Rotten XIII, Nostalgia buddista: “A Euskal Herria i Rotten sono abbastanza conosciuti, ma forse da altre parti c’è ancora gente che sicuramente non ha scoperto questa grande band. Scegliamo Nostalgia buddista per non aver riprodotto l’intero album, che contiene la canzone intitolata inoltrare Per tatuarlo!”
3. Gli Yolo, Mondo fantastico: “Questa canzone ha suonato molto nei nostri furgone e questo ci motiva molto. I testi sono ingegnosi e si vede che la parte strumentale è molto ben curata.”
4. Dai Distacco: “È un gruppo di Tenerife che sa perfettamente come aggiungere melodie punk che ti restano in testa per settimane. Questa canzone ne è la prova più evidente”.
5. Nastri di Seggs, Ho dovuto: “Hanno un atteggiamento incredibile e le canzoni sono molto divertenti. Hanno tocchi di uovo-punk e di noise-punk molto dinamico. Non potete perderli dal vivo.”
6. Colpa, Pugnali: “Progetto del nostro collega Néstor. Pop orecchiabile, ma con testi killer.”
7. Tiburón, Possa tu morire bene: “Compagni locali e i migliori che creano bellissime armonie. Abbiamo scelto questa canzone per il modo in cui affronta il tema della morte, guardandolo da un punto di vista molto originale. È bellissimo e la produzione di questa canzone e delle altre canzoni del loro ultimo album, a cui appartiene questa canzone, è incredibile.
8. Casa, Intruso: “Gruppo punk di Valencia, diretto e schietto. Perfetto vederli in concerto.”
9. Zero zucchero, Né al caldo né al freddo: “Pop sporco con sfumature anni Ottanta e molto elettronico, ma senza perdere l’essenza della chitarra. “Melodie super orecchiabili.”
10. Cromato, Paolo è morto: “Canzone esilarante che parla della presunta morte di Paul McCartney e del suo presunto sostituto. Bandaca di gente simpatica”.
11. Sei Sega, Bilbao e la pioggia: “Nel 2023 hanno pubblicato il loro EP di debutto, che prende il nome dal brano che abbiamo scelto. Provengono da band diverse e si incastrano perfettamente”.
12. Amore liquido, Metropolitana Goya: “È uno dei migliori della scena punk della capitale e sono fantastici dal vivo. Questa canzone è tratta dal suo ultimo lavoro, chiaramente realizzato con grande cura. Mancano altri gruppi come gli Amor Líquido.”
13. Petunie, B0mb4: “Questa canzone è una di quelle canzoni che ascolti una volta e rimane con te tutta la settimana. Amiamo il desiderio e il messaggio che Las Petunias vuole dare. Sono molto necessari”.
14. Affare carcerario, Tra le battute: “Un gruppo tra i più conosciuti sulla scena metropolitana del punk. Il suo stile, più specificamente, lo è uovo-punk e lo fanno meravigliosamente. Sono di Barcellona.”
15. I boccini, Totale 90: “Il modo in cui cantano, l’atteggiamento e i testi rendono impossibile non notarli.”
16. Il diavolo di Shanghai, Patti Smith: “Siamo rimasti stupefatti dal loro primo album e da come fanno quello che vogliono. Un album che va ascoltato dall’inizio alla fine: è bello vedere persone che continuano ad apprezzare il formato album.”
17. Ascoltami, Qualcosa di caldo: “Un gruppo di Barna che fin dal primo brano che hanno pubblicato suona come un cannone. Idee molto fresche e si vede la voglia di giocare, giocare.”
Babelia
Le novità letterarie analizzate dai migliori critici nella nostra newsletter settimanale
Ricevuta