Il Ct della Francia Didier Deschamps ha confermato mercoledì (8) che lascerà la panchina dopo il Mondiale 2026, un annuncio che ha riacceso le speculazioni sull’eventuale arrivo di Zinedine Zidane alla guida della nazionale francese.
“Sarà nel 2026”, ha detto al canale televisivo TF1 l’allenatore che ha guidato i Bleus alla vittoria della seconda Coppa del Mondo, nel 2018, e della finale in Qatar, nel 2022.
“Sono qui dal 2012, è previsto che continui fino al 2026 (…) per la prossima Coppa del Mondo. Finirà lì perché prima o poi dovrà finire. Nella mia testa è chiaro”, ha detto il 56enne. allenatore sedicenne.
“Ho fatto il mio tempo, con la stessa voglia, con la stessa passione per mantenere la squadra francese ai massimi livelli, ma il 2026 va bene”, ha aggiunto.
Sotto la guida dell’ex giocatore della Juventus Torino, la Francia ha vinto la Coppa del Mondo 2018 e la Nations League 2021, oltre a raggiungere la finale degli Europei 2016 e della Coppa del Mondo 2022.
Dopo quest’ultima finale persa contro l’Argentina in Qatar, l’allenatore ha rinnovato il suo incarico per altri quattro anni, una decisione che all’epoca suscitò critiche.
La prestazione poco brillante dei Les Bleus agli ultimi Europei ha acceso il dibattito sull’allenatore che, nonostante ciò, è riuscito a portare la sua squadra in semifinale.
Negli ultimi mesi, inoltre, l’allenatore ha dovuto affrontare diverse questioni complicate, come il brutto momento della stella Kylian Mbappé, sia a livello sportivo che fuori dal campo a seguito di un’indagine per stupro seguita a un soggiorno a Stoccolma, caso poi chiuso senza alcuna accusa formale, e il ritiro di Antoine Griezmann, uno dei pilastri della squadra nell’ultimo decennio.
Sapere come fermarsi
Prima di lasciare l’incarico, Deschamps ha in mente diversi obiettivi. I ‘Bleus’ giocheranno i quarti di finale della Nations League contro la Croazia a marzo, mentre le semifinali della competizione a giugno, se i francesi si qualificheranno.
E poi inizierà la fase di qualificazione ai Mondiali del 2026, che si disputeranno negli Stati Uniti, Messico e Canada.
“Non vuoi che finisca mai quando la storia è bella, ma devi saper dire ‘basta’. C’è una vita oltre, non so quale sarà, ma sarà anche bella”, ha concluso Deschamps.
Capitano della squadra francese che vinse la Coppa del Mondo organizzata nel suo paese nel 1998, Deschamps è uno dei tre professionisti che hanno alzato il titolo sia da giocatore che da allenatore, insieme al brasiliano Zagallo e al tedesco Franz Beckenbauer.
Deschamps ha così confermato l’informazione trapelata martedì sera da una fonte interna ai ‘Bleus’ a diversi media francesi.
L’annuncio della fine di Deschamps aprirà il dibattito sul suo successore e tutto fa pensare all’arrivo di Zinedine Zidane nella squadra francese.
È ora di “Zizou”?
L’icona del calcio francese e stella del titolo mondiale del 1998 non ha mai nascosto il suo desiderio di ricoprire il ruolo.
A 52 anni, Zidane è senza squadra da quando nel 2021 ha lasciato il Real Madrid, club con cui ha vinto tre Champions League consecutive (dal 2016 al 2018).
“Con i ‘Bleus’ non è finita. Lo voglio, ovviamente. Un giorno lo sarò, spero. Voglio chiudere il ciclo con la squadra francese”, dichiarò ZZ al quotidiano L’Equipe nel 2022, quando gli ha chiesto del suo desiderio di diventare un giorno l’allenatore della nazionale francese.
Un altro mitico ex giocatore, Thierry Henry, che ha guidato la Francia alla finale olimpica di Parigi-2024, è un altro dei campioni del mondo del 1998 che potrebbe succedere al suo ex capitano, ma, nonostante la sua buona immagine e il suo glorioso passato, non può eguagliare in carisma Zidane, uno dei personaggi preferiti dei francesi.