Adam Przeworski, emerito articolo intitolato “Chi decide cosa è democratico?”, discute il concetto di democrazia. In breve, ci sono due gruppi: i minimalisti, con un approccio più procedurale, definiscono la democrazia come un regime in cui i cittadini sono liberi di scegliere e rimuovere liberamente i governi; e i massimalisti, che lo vedono come un metodo per realizzare determinati valori estrinseci che considerano desiderabili.
La questione posta dall’autore è che, mentre la definizione minimalista può sembrare a molti insufficiente, consente la convivenza con forze retrograde e difende addirittura la fine della democrazia, i massimalisti non riescono a raggiungere un consenso su quali siano i valori essenziali della vita democratica Sono. . Non esiste una volontà generale che inglobi tutti, non possiamo ridurci a un unico interesse: siamo tanti e diversi, con valori e priorità diverse.
Nell’a vita politica democraticaaccettiamo le sconfitte o che i valori dei gruppi che ci governano siano diversi dai nostri perché i governi sono temporanei. Come sottolinea Przeworski, “le sconfitte sono sempre temporanee”, fino alle prossime elezioni.
Le opposizioni ai governi retrogradi e antidemocratici devono unirsi per avere successo. Ciò è possibile solo nella misura in cui considerano il metodo democratico efficace per elaborare i conflitti sui valori che la democrazia dovrebbe perseguire.
Solo quando i brasiliani capirono la portata della minaccia rappresentata dalla rielezione Jair Bolsonaro e si sono riuniti attorno alla candidatura di Lula è stato possibile superare la battuta d’arresto. IL Piastra Lula-Alckmin e supporto da Tebet e Marina nel secondo turno esemplificano questa alleanza pragmatica. In Polonia, nel 2023, diverse forze politiche mettono da parte questioni controverse, come la depenalizzazione dell’aborto, per formare un coalizione in grado di contrastare il PiS.
Il dibattito sulla democrazia e sull’importanza di difenderla di fronte alle minacce provenienti da forze retrograde e antidemocratiche sembra particolarmente rilevante all’inizio del 2025. Tre eventi significativi si riferiscono a questo tema.
La certificazione della vittoria elettorale dell’ Donald Trump Tutto si è verificato in modo pacifico e senza incidenti, in netto contrasto con quanto accaduto quattro anni prima. Kamala Harrisavversario di Trump nella corsa al 2024 e attuale vicepresidente, ha presieduto la sessione del Congresso che ha formalizzato la certificazione del suo avversario.
Os atti che hanno segnato i due anni trascorsi dagli attentati dell’8 gennaioquando il Congresso, la STF e il Palácio do Planalto sono stati invasi e vandalizzati dai sostenitori di Jair Bolsonaro scontenti della sua sconfitta elettorale, sono stati segnati da un preoccupante svuotamento politico. I presidenti di Camera, Senato e STF non erano presentiche rischia di ridurre una celebrazione che dovrebbe essere per tutte le forze democratiche del Paese a una pietra miliare solo per la sinistra.
Infine, il possesso di Nicola Maduro Già Venezuela si è verificato dopo un processo elettorale caratterizzato da irregolarità e assenza di verbale comprovante l’autenticità dell’indagine.
Questi eventi rafforzano l’importanza del dibattito su cosa sia democratico e il ruolo delle alleanze politiche nel salvaguardare la democrazia in tempi di incertezza.