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Datafolha: Il Flamengo continua ad avere la più grande base di tifosi in Brasile – 28/11/2024 – Sport


Il Flamengo resta la squadra con più tifosi in Brasile, secondo l’ultimo sondaggio Datafolha.

Secondo il sondaggio, i tifosi dell’attuale campione del Rio sono il 19% dei brasiliani. Nel sondaggio dello scorso anno, il 21% aveva risposto di essere tifoso del club, il livello più alto nella serie storica iniziata nel 1993, nella quale il Flamengo rimase sempre in testa.

Anche dall’inizio dei sondaggi, il Corinthians è rimasto al secondo posto assoluto, con il 14% delle risposte, il che rappresenta un calo di un punto percentuale rispetto allo scorso anno.

Seguono Palmeiras (7%) e San Paolo (6%), con Alviverde che si isola al terzo posto, dopo che la squadra del Morumbi ha oscillato di un punto.

Grêmio e Vasco, entrambi stabili con il 4% delle risposte, completano le prime posizioni dei tifosi più accaniti.

Le finaliste della Copa Libertadores, Atlético Mineiro e Botafogo, sono al 10° posto, insieme a Fluminense e Bahia, con il 2% ciascuna.

L’indagine ha intervistato 2.004 persone di età superiore ai 16 anni tra il 5 e il 7 novembre, in 113 comuni brasiliani. Il margine di errore per il campione totale è di due punti percentuali, più o meno.

Secondo gli esperti, l’influenza esercitata dalle trasmissioni televisive nazionali ha storicamente esercitato un peso importante a favore della leadership del Flamengo.

Nel Nordest, ad esempio, i rossoneri sono i favoriti in grande maggioranza, citati dal 25% dei tifosi, seguiti dal Corinthians (8%) e dal Palmeiras (6%). Lo Sport, che ha garantito l’accesso alla Serie A nel 2024, è la prima squadra della regione, ricordata dal 5%.

Lo stesso fenomeno si ripete al Centro-Ovest e al Nord, dove il 29% dichiara di sostenere il Flamengo, e l’11% il Corinthians. Le uniche squadre delle regioni citate sono Remo (4%), Paysandu (2%) e Goiás (1%).

“Il Nord e il Nord-Est storicamente hanno molti tifosi delle squadre di Rio de Janeiro grazie alle trasmissioni di Globo, che si concentravano sulle squadre di Rio”, dice Fábio Wolff, specialista in marketing sportivo.

Nel Sudest, il Flamengo è secondo, con il 15%, dietro al Corinthians, con il 20%. Al Sud solo terzo, a pari merito con il Corinthians (9%), dietro al Grêmio (23%) e all’Internacional (18%).

Tra i tifosi neri e marroni, il 23% dichiara di tifare per il Flamengo, rispetto al 12% dei tifosi bianchi. La distribuzione geografica può aiutare a spiegare questa differenza, poiché le regioni del paese in cui il club è leader sono anche quelle con la più alta concentrazione di persone di colore e di colore, secondo il censimento del 2022 dell’IBGE (Istituto brasiliano di geografia e statistica) – 76% al Nord, al Nordest il 72,6% e al Centro-Ovest il 61,6%, contro il 55,4% della media nazionale.

Il profilo razziale è più equilibrato nel caso del Corinthians, con il 14% (marroni e neri) e il 13% (bianchi), Palmeiras (6% e 7%) e San Paolo (6% e 6%).

La fascia più bassa di reddito familiare mensile considerata da Datafolha, fino a due salari minimi, è anche quella in cui il Flamengo guida di gran lunga, con il 22%. Scende al 12%, a Corinthians, al 6%, a Palmeiras, e al 5%, a San Paolo.

Suddividendo per religione, Flamengo e Corinthians hanno lo stesso numero di tifosi che si dichiarano cattolici ed evangelici, rispettivamente con il 19% e il 13% ciascuno. A Palmeiras, i cattolici prevalgono, dal 9% al 5%, e a San Paolo c’è un pareggio tra il 6% e il 6%.

Per questioni relative al genere, al reddito familiare e alla religione, il margine di errore può variare dai tre ai sette punti percentuali.

Wolff sottolinea che anche la tradizione familiare influenza il processo di scelta, con molti genitori che trasmettono – o almeno si sforzano di trasmettere – la loro passione calcistica agli eredi.

Inoltre, una tendenza relativamente recente che sta guadagnando sempre più spazio tra i giovani tifosi, a causa della globalizzazione, è la preferenza per le squadre all’estero. “Oggi parliamo di una moltitudine di trasmissioni sportive attraverso diversi veicoli, tra cui YouTube, che è gratuito. Ciò può contribuire e riflettere su queste trasformazioni”, afferma l’esperto.

Eduardo Corch, consulente di marketing sportivo e professore all’Insper, afferma che i giganti europei sono in grado di attirare il pubblico esponendo il marchio nelle tournée delle squadre più famose in tutto il mondo, ma anche offrendo esperienze e strutture complete ai tifosi.

“Viviamo in un mondo di esperienze, in cui brand, aziende e club di calcio hanno bisogno di offrire una buona esperienza ai propri clienti”, afferma il professore. Questi sono aspetti, dice, che devono andare oltre uno stadio pulito, moderno e sicuro, con azioni che avvicinino club e giocatori ai tifosi, con benefici derivanti dai programmi di membership dei tifosi e dalla creazione di contenuti quotidiani per le reti.

Jorge Duarte, direttore marketing e sportivo della società partner dei tifosi Somos Young, sottolinea inoltre che, soprattutto nelle città dell’entroterra e nelle capitali più piccole, nota che i club locali hanno guadagnato maggiore attenzione da parte dei residenti della regione, supportati dalle nuove tecnologie.

Secondo lui, Internet e il progresso della comunicazione digitale hanno permesso loro di aumentare la propria visibilità e il proprio coinvolgimento. “Pertanto, l’attenzione non è più esclusivamente sull’asse Rio-San Paolo, aprendo spazio a una maggiore rappresentanza di altre squadre in Brasile”.

Più del 70% dei tifosi del Cruzeiro e del Santos sono contrari alle scommesse

In un campionato brasiliano in cui la maggior parte dei club di Serie A sono sponsorizzati dalle scommesse, l’indagine Datafolha evidenzia importanti differenze nel sostegno dei tifosi alle società di scommesse sportive.

Quelli di Cruzeiro (73%), Santos (71%) e Internacional (68%) sono stati quelli che più si sono espressi contro le scommesse, difendendo il loro divieto, con il minor sostegno all’idea proveniente da Palmeiras (58%) e Grêmio (60 %) %) — il margine di errore varia da cinque a nove punti percentuali se si considera il rapporto tra tifosi e scommesse sportive.

Flamengo (35%), Palmeiras (32%) e San Paolo e Vasco (31%), invece, sono i tifosi più propensi a sostenere l’operazione in Brasile, con Santos (18%) e Cruzeiro ( 20%) sull’estremità opposta.

I San Paolo sono quelli che più hanno dichiarato di aver già scommesso, con il 31% delle risposte, seguiti dai tifosi del Flamengo (28%) e dai tifosi del Colorado (25%). Cruzeirenses (11%) e Santos (14%) sono quelli che scommettono meno.

Se si considera l’abitudine di scommettere in senso più ampio, comprendendo scommesse, giochi online, lotterie e Jogo do Bicho, i tifosi del Santos sono i più scommettitori (61%), mentre i residenti di Vasco sono i meno inclini a questa abitudine (34%).

Con il 61%, i residenti di Santos sono quelli che maggiormente considerano le scommesse e il gioco online una dipendenza. D’altro canto, solo il 43% dei tifosi dell’Internacional ha la stessa interpretazione.



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