Damares Alves ha detto che farà ricorso contro la decisione che autorizza la risoluzione sull’aborto in caso di abusi sui minori
La misura garantisce l’assistenza per i casi di gravidanza derivanti da tali situazioni, garantendo che le persone colpite abbiano accesso ai servizi sanitari per l’interruzione legale della gravidanza in modo umano
Il senatore Damares Alves (Republicanos-DF) ha dichiarato martedì scorso (7) che farà ricorso contro la decisione del giudice federale Ney Bello, del Tribunale Regionale Federale 1ª Regione (TRF-1), che ha autorizzato la pubblicazione di una risoluzione del Consiglio Nazionale dei Diritti dell’Infanzia e adolescenti (Conanda) che contiene orientamenti sull’aborto legale per le minori vittime di violenza sessuale. “Continuerò questa lotta, farò appello. Mi sento legittimo a farlo. Ho la legittimità di ricorrere in appello e di continuare la lotta. Di bambini ne capisco di più che di CUT (Central Único dos Trabalhadores), che fa parte di Conanda. Ho una traiettoria che mi legittima a continuare questa lotta”, ha detto l’ex ministro delle Donne, della Famiglia e dei Diritti Umani nel governo Jair Bolsonaro in un’intervista alla CNN.
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Il senatore ha tentato di sospendere la risoluzione attraverso un’azione legale, che è stata approvata in prima istanza, ma l’ingiunzione richiesta è stata respinta dal giudice Ney Bello, che ha convalidato l’operato del Consiglio nell’ambito delle sue competenze. Secondo il giudice, la risoluzione ha “il potenziale per proteggere migliaia di ragazze, vittime ogni anno di violenza sessuale, che subiscono nuove violenze quando cercano il sostegno dello Stato per proteggere i loro diritti”.
La Risoluzione n. 258 stabilisce un protocollo che garantisce un’assistenza adeguata per i casi di gravidanza derivanti da tali situazioni, garantendo che le vittime abbiano un accesso rapido e sicuro ai servizi sanitari per l’interruzione legale della gravidanza in modo umano. La norma sottolinea l’importanza di fornire un’assistenza che rispetti la velocità, evitando la rivittimizzazione e garantendo l’autonomia dei bambini e degli adolescenti.
Inoltre, la risoluzione presenta anche linee guida volte a prevenire la violenza sessuale, inclusa la promozione del diritto all’educazione sessuale e le responsabilità dello Stato in questo contesto. L’approvazione della risoluzione ha avuto il sostegno della maggioranza dei consiglieri di Conanda, nonostante una richiesta di revisione avanzata da rappresentanti del governo federale.
L’Ufficio di consulenza giuridica delle organizzazioni popolari ha sottolineato che la decisione di pubblicare la risoluzione è stata presa democraticamente. Secondo loro, bloccare la pubblicazione della norma comprometterebbe la tutela delle ragazze vittime di violenza sessuale, sottolineando l’importanza di garantire i loro diritti e l’accesso a servizi adeguati.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias