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Dai super caccia al “drone madre”: la Cina svela armi ad alta tecnologia allo show aereo


La settimana scorsa la Cina ha messo in mostra il suo rapido progresso tecnologico presentando una gamma di attrezzature ad alta tecnologia alla più grande fiera aeronautica del paese.

L’evento biennale nella città meridionale di Zhuhai è diventato una rara finestra pubblica sulla potenza militare e industriale della nascente superpotenza comunista, offrendo allo stesso tempo agli esperti internazionali l’opportunità di valutarne le capacità.

Gli esperti ritengono che molte delle nuove armi cinesi siano state sviluppate per eguagliare quelle degli Stati Uniti, mentre Pechino cerca di modernizzare le sue forze armate e affermare la sua crescente presenza militare in Asia.

L’evento di quest’anno ha presentato una serie di nuovi sistemi d’arma, inclusi aerei da combattimento e missili. Inoltre, per la prima volta, c’era un’area dedicata ai droni, a segnalare il loro ruolo sempre più critico sui campi di battaglia, inclusa la guerra in Ucraina – e ogni possibile futuro conflitto sull’isola autonoma di Taiwan.

Secondo i media statali, l’esposizione durata sei giorni ha attirato quasi 600.000 visitatori e più di 280 miliardi di yuan (equivalenti a 39 miliardi di dollari) in ordini globali, oltre alla fermata dell’ex capo della difesa russa.

Ecco alcuni dei nuovi sistemi d’arma più importanti presentati pubblicamente all’evento.

Caccia J35-A

J35-Un caccia stealth • REUTERS

Con più di un decennio di sviluppo, il tanto atteso nuovo caccia stealth cinese, il J-35A, è ampiamente visto come parte del tentativo di Pechino di eguagliare le capacità di caccia stealth degli Stati Uniti.

Il J-35A è il secondo caccia stealth della Cina, dopo il J-20 entrato in servizio nel 2017. La sua messa in servizio rende la Cina il secondo paese, dopo gli Stati Uniti, ad avere due tipi di caccia stealth.

Alcuni osservatori hanno notato una somiglianza nell’aspetto tra il J-35A e l’F-35 statunitense. Tuttavia, a differenza dell’F-35, che ha un singolo motore turbofan, il J-35A è dotato di due motori.

Il suo peso massimo al decollo è probabilmente più vicino alle 30 tonnellate, ha detto all’emittente statale CCTV Song Xinzhi, un esperto militare cinese ed ex ricercatore dell’aeronautica militare dell’Esercito popolare di liberazione, definendolo una “rottura del paradigma” per la nuova generazione di aerei stealth di medie dimensioni. combattenti provenienti dalla Cina.

Ha aggiunto che il J-35A è una variante aeronautica del caccia. “(Esso) ha anche una variante navale, che dovrebbe essere presto rivelata al pubblico”, ha detto Song.

Wei Dongxu, un commentatore militare, ha affermato che una caratteristica chiave del J-35A è la sua apparente versatilità.

“Può svolgere missioni di combattimento aereo ed eseguire attacchi di precisione sia su obiettivi terrestri che marittimi”, ha detto alla CCTV, sottolineando che il caccia può trasportare un’ampia gamma di munizioni a guida di precisione nel suo vano armi interno, compresi piccoli missili aerei -navi da crociera varate.

Sistema missilistico antibalistico HQ-19

Sistema missilistico antibalistico HQ-19

Gli esperti si sono affrettati a confrontare l’HQ-19, il sistema missilistico terra-aria di nuova generazione della Cina, con il sistema THAAD (Terminal High Altitude Air Defense) statunitense.

Montato su un veicolo 8×8 ad alta mobilità, l’HQ-19 trasporta sei missili intercettori e utilizza un meccanismo di “lancio a freddo” che riduce lo stress sul lanciatore e consente un rapido trasferimento degli intercettori, secondo quanto riportato dai media.

La Cina non ha rivelato le specifiche tecniche del sistema e non è ancora chiaro se possa eguagliare il raggio operativo o la velocità di impatto del THAAD. Il rapporto annuale 2020 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sull’esercito cinese affermava che l’intercettore HQ-19 è stato sottoposto a test per verificarne l’abilità contro missili balistici con una gittata di 3.000 chilometri.

Esperti militari cinesi affermano che la missione del sistema è quella di intercettare i missili balistici al di fuori dell’atmosfera, estendendo significativamente il raggio di intercettazione dei modelli precedenti come l’HQ-9.

In particolare, esperti cinesi e media statali hanno anche affermato che l’HQ-19 è in grado di intercettare veicoli ipersonici nell’atmosfera.

Queste armi sono “impegnative a causa della loro traiettoria imprevedibile”, ha affermato il colonnello senior Du Wenlong dell’Accademia di scienze militari dell’Esercito popolare di liberazione.

“Il nostro sistema radar, tuttavia, può tracciare queste traiettorie complesse e guidare i missili per l’attacco finale. Molti paesi affrontano le testate ipersoniche schierando più testate veloci, garantendo almeno una collisione. Ma con la combinazione del missile HQ-19 e del nostro sistema radar, abbiamo risolto questo problema con un unico radar e un unico missile”, ha detto a CCTV.

Nave madre drone “Jetank”

Nave madre drone ‘Jetank’ • Reuters

Un enorme “drone madre” che può trasportare un carico utile fino a sei tonnellate, il Jetank ha un’apertura alare di 25 metri e un peso massimo al decollo di 16 tonnellate, secondo i media statali, rendendolo una delle più grandi armi di quest’epoca. tipo nell’arsenale cinese.

L’aereo da attacco e da ricognizione senza pilota, a reazione, ha otto punti di attracco esterni per il trasporto di missili e bombe, oltre a un modulo di missione facilmente sostituibile che può trasportare diversi tipi di droni più piccoli.

“Porta il concetto di portaerei dal mare all’aria, consentendo il lancio di innumerevoli droni sul campo di battaglia facendoli cadere in aria”, ha affermato l’esperto militare cinese Du Wenlong, definendo l’attrezzatura una “innovazione significativa”.

Nave drone invisibile “Orca”

Nave drone invisibile ‘Orca’ • Reuters

Conosciuta come “Orca”, la JARI-USV-A è una nave da combattimento senza pilota stealth ad alta velocità.

La nave da 500 tonnellate è progettata per essere altamente resistente ai radar e ha una struttura trimarano unica, che le conferisce stabilità in mare mosso, come riportato dai media statali.

Lunga 58 metri, larga 23 e profonda 4, l’“Orca” può raggiungere una velocità di 40 nodi (circa 74 km/h), con un’autonomia di quattromila miglia nautiche (oltre 7.400 km), consentendo per missioni prolungate senza bisogno di rifornimenti, secondo China Military Online, il sito ufficiale di notizie in lingua inglese dell’esercito cinese.

“In quanto nave da combattimento autonoma, è come una fortezza mobile in mare, in grado di svolgere compiti come attacchi a lungo raggio, difesa aerea e missilistica, ricerca e attacco anti-sottomarino”, ha affermato China Military Online in un articolo pubblicato martedì (19).

“Piattaforme come questa possono condurre regolarmente operazioni non militari e militari di bassa e media intensità, come pattugliamenti e sorveglianza attorno a punti strategici, porti base, isole e barriere coralline e corsi d’acqua chiave”, ha aggiunto.

Dotata di quattro radar a scansione elettronica e di un sistema di lancio verticale, la nave può trasportare razzi, missili antinave, missili di difesa aerea e stazioni di armi controllate a distanza. Dispone inoltre di una piattaforma di decollo e atterraggio per elicotteri senza pilota nella parte posteriore e di una piccola baia di attracco a poppa, che può essere utilizzata per lanciare piccoli dispositivi subacquei o sensori per il rilevamento dei sottomarini, secondo l’articolo.

Missile aria-aria PL-15E

Missile aria-aria PL-15E • REUTERS

La Cina ha anche presentato una nuova versione del suo missile aria-aria a lungo raggio PL-15. Viene fornito con stabilizzatori di coda pieghevoli, un design che consente uno stoccaggio più compatto per adattarsi ai caccia stealth del paese.

Secondo l’Istituto Internazionale per gli Studi Strategici, il PL-15 è uno dei missili aria-aria più potenti della Cina, con una gittata di circa 200 chilometri e una velocità massima che supera cinque volte la velocità del suono.

Viene spesso paragonato al missile aria-aria avanzato a medio raggio americano AIM-120.

Caccia stealth Su-57

Caccia stealth Su-57 • REUTERS

Allo show aereo è stato esposto anche il Su-57, il caccia più avanzato della Russia, che ha fatto la sua prima apparizione fuori dal suo paese.

Il debutto internazionale del Su-57 a Zhuhai ha inviato un chiaro messaggio sulla stretta cooperazione militare tra Cina e Russia.

Sergei Shoigu, ex ministro della Difesa russo, che era in Cina per consultazioni annuali sulla sicurezza strategica, ha visitato lo spettacolo aereo per dare un’occhiata al Su-57 in mostra, secondo il Global Times gestito dallo stato.

Durante l’evento sono stati firmati i primi contratti con la Russia per l’esportazione del suo Su-57 a clienti stranieri, come riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, sebbene non abbia rivelato l’identità degli acquirenti.



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