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Cosa succede nel corpo e nel cervello quando si soffre di nostalgia di casa

Vi è mai capitato di avere mal di stomaco per la nostalgia di casa? In inglese esiste un termine abbastanza preciso, “homesick”, che letteralmente significa “malattia da nostalgia”. Significa sentirsi tristi, stanchi e persino fisicamente deboli. È una cosa che capita a tutti? Perché alcuni di noi affrontano la separazione più facilmente di altri?

Nostalgia di casa, la sensazione di sentire la mancanza della propria famiglia, dei propri amici, del proprio caffè preferito o anche solo del proprio letto comodo. Tutti l’abbiamo provata prima o poi, sia durante una lunga vacanza, sia durante un trasloco per lavoro, sia durante un campo estivo. E anche se può sembrare qualcosa di puramente emotivo, ciò che accade nel nostro corpo e nel nostro cervello durante questa esperienza è molto più interessante di quanto pensiamo.

Cosa succede nella nostra testa quando sentiamo una mancanza?

Immaginate di esservi appena trasferiti in una nuova città. Non conoscete quasi nessuno, tutto ciò che vi circonda è estraneo e avete nostalgia di casa. A questo punto il vostro cervello entra in azione. Attiva il sistema limbico, responsabile delle emozioni, dei ricordi e, soprattutto, dello stress. Un ruolo fondamentale è svolto dall’amigdala, una piccola parte del cervello che sa riconoscere le minacce e generare ansia. Si attiva così la risposta allo stress.

Anche l’ipotalamo entra in gioco, rilasciando il cortisolo, noto come ormone dello stress. Questo può provocare una sensazione di irrequietezza, accelerazione del battito cardiaco e persino tensione muscolare. L’intero corpo reagisce al fatto di essere fuori dalla nostra zona di comfort.

Allo stesso tempo, nel cervello inizia a verificarsi un altro processo interessante. L’ippocampo, che è la nostra “centrale della memoria”. E cosa fa l’ippocampo quando abbiamo nostalgia di casa? Comincia a trasmettere i ricordi dei momenti felici trascorsi a casa.

Improvvisamente ci si ricorda di cene con la famiglia o di passeggiate in luoghi familiari. Questi ricordi possono essere confortanti, ma fanno aumentare la voglia di tornare.

Perché alcune persone sentono la vostra mancanza più di altre?

Ognuno di noi reagisce alla nostalgia di casa in modo diverso. Alcuni si abituano rapidamente al nuovo ambiente, altri hanno difficoltà ad adattarsi. Una delle cause principali della nostalgia di casa è l’interruzione delle nostre normali routine.

Immaginate di non poter più andare nel vostro locale preferito dove prendevate sempre il caffè la mattina, o di non avere più intorno a voi gli amici con cui andavate a cena ogni venerdì. Questo cambiamento di routine può essere molto fastidioso.

Un altro fattore è la cosiddetta “distanza culturale”. Più la nuova cultura è diversa dalla propria, più è difficile abituarsi. Ad esempio, se ci si trasferisce in un Paese in cui le usanze sono completamente diverse, questo può letteralmente “scoraggiare” dal provare cose nuove e far tornare a casa ancora di più.

D’altra parte, alcune persone hanno difficoltà ad adattarsi. Coloro che si aggrappano alle loro vecchie abitudini tendono a provare una più intensa nostalgia di casa. Alcuni studi hanno persino dimostrato che i soldati che si sono arruolati nell’esercito hanno avuto più problemi con la nostalgia di casa se sono stati meno flessibili nel loro comportamento e hanno rifiutato di adattarsi al nuovo ambiente.

E che dire della sensazione di essere fuori posto? Anche se vivete in una nuova città da diversi anni e tutto ciò che vi circonda vi sembra familiare, potreste comunque sentirvi estranei. Questa sensazione di “non appartenenza al luogo” è comune tra le persone che si sono trasferite in un altro Paese. E può richiedere molto tempo per cambiare.

Attenzione alla depressione e ai problemi di sonno

La nostalgia di casa non è solo tristezza e ricordi. Può diventare un problema reale se non la affrontiamo. Una delle conseguenze più gravi è la depressione. La nostalgia di casa può scatenare sintomi molto simili a quelli della depressione: tristezza, difficoltà a dormire, difficoltà di concentrazione e persino evitamento delle persone. Se questa condizione si protrae a lungo, può trasformarsi in una vera e propria depressione.

Spesso le persone sperimentano anche una forma di “lutto” per la perdita della casa. Anche se sono passati a migliori opportunità, provano ancora tristezza per aver dovuto lasciare ciò che era così importante per loro.

La nostalgia di casa può anche ridurre la nostra produttività. La sensazione di trovarsi in un ambiente sconosciuto può impedirci di concentrarci sul lavoro o sulla scuola. Le persone che soffrono di una forte nostalgia di casa spesso hanno difficoltà a dedicarsi ad altro che non sia il pensiero di casa.

E non dimentichiamo le manifestazioni fisiche: mancanza di appetito, mal di stomaco, insonnia o addirittura mal di testa. Tutti questi fattori possono scatenare la nostalgia di casa.

Cosa fare?

Quello che state vivendo è perfettamente normale. Tutti noi a volte abbiamo voglia di casa, e questo significa avere un legame sano con i nostri cari e con l’ambiente che amiamo.

Vi aiuterà essere attivi e coinvolti nel vostro nuovo ambiente. Molte aziende o scuole organizzano eventi per i nuovi dipendenti o studenti, che possono aiutarvi a conoscere nuove persone e a familiarizzare con un nuovo luogo. Anche lo sport e altre attività fisiche possono fare miracoli: non solo aiutano a mantenersi in forma, ma possono anche migliorare l’umore.

Un’altra grande strategia è quella di trovare un “posto preferito” nel nuovo ambiente. Che si tratti di un caffè all’angolo, di una biblioteca o di un parco dove leggere, questo luogo vi darà un senso di comfort e vi aiuterà a stabilire una nuova routine.

E non dimenticate di mettervi in contatto con casa! Telefonare o scrivere a parenti e amici può risollevare il morale. Attenzione però a non esagerare: le continue telefonate a casa possono far sentire la nostalgia di casa. L’ideale è telefonare una o due volte alla settimana.

Infine, provate a tenere un diario della gratitudine. Ogni sera scrivete tre cose di cui siete grati per quel giorno e tre cose che non vedete l’ora di fare domani. Questo vi aiuterà a concentrarvi sugli aspetti positivi della vostra nuova situazione.

La nostalgia di casa è un’emozione difficile, ma può essere gestita. Con un po’ di impegno e il giusto atteggiamento, si può trovare il modo di adattarsi al nuovo ambiente e iniziare a goderselo. Quindi, su con la vita, una nuova casa può essere un ottimo posto per esplorare e fare nuovi inizi.

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Fonte : webmd.com

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.