Avete la casa, il seminterrato o il giardino allagati? Tornate a casa e non sapete cosa fare con tutto questo caos? Fate attenzione e armatevi contro l’ansia e la tristezza. Tutto può essere riparato e potrete tornare a vivere felici. Ma cosa fare dopo l’alluvione, quando tutti i lavori sono ancora da fare? Da dove cominciare?
Anche voi siete stati colpiti dall’acqua alta?
Come comportarsi dopo un’alluvione? Che si tratti di un’alluvione lampo o delle piogge intense e prolungate che stiamo affrontando in questo momento, la prima cosa da fare è non farsi prendere dal panico. Anche questo può essere abbastanza difficile, soprattutto con le informazioni sulle alluvioni che arrivano da ogni parte. In secondo luogo, è consigliabile prendere sul serio gli avvisi e non correre rischi inutili.
Come comportarsi dopo un’alluvione? Potete trovare le nozioni di base anche in questo post ben preparato del canale YouTube Lifesaving Circle.
Fonte.
A cosa fare attenzione dopo un’alluvione?
A meno che non siate stati evacuati dalla vostra casa o dal vostro appartamento, probabilmente avete un’idea molto precisa di ciò che sta accadendo nella vostra proprietà, tuttavia è sicuramente una buona idea controllare la situazione e ispezionare eventuali danni.
Se vi siete allontanati dalla proprietà per qualsiasi motivo, dovreste avere il permesso di tornare nell’area colpita dall’alluvione dalle autorità locali. Questo perché la sicurezza è al primo posto e può essere minacciata da un albero caduto, da un muro invaso dall’acqua o persino da un cavo elettrico scoppiato.
Qualsiasi danno deve essere affrontato il prima possibile, non solo per la tranquillità e l’ordine, ma anche, e soprattutto, per ridurre al minimo i rischi per la salute. Se la vostra casa o proprietà è stata colpita da un’inondazione, per prima cosa mettete fuori servizio i circuiti elettrici che distribuiscono l’energia alle parti interessate della casa o del giardino.
Annotate i danni. Potete contattare l’assicurazione in un secondo momento, ma documentate tutto.
Indossate l’equipaggiamento protettivo. Durante un’alluvione, il sistema fognario può straripare, quindi sappiate che le aree interessate possono essere contaminate.
Lavorare dopo un’alluvione: da dove cominciare?
Trattate tutta l’acqua, sia quella dei pozzi che quella del rubinetto, come contaminata. Le autorità locali vi faranno sapere quando sarà di nuovo potabile. In queste zone verrà sicuramente distribuita acqua in bottiglia.
Se trovate un animale morto nella vostra proprietà, informate le autorità locali, sia che si tratti del vostro, di quello di altri o di quello selvatico.
Anche se non avete notato cambiamenti nella proprietà, nelle aree colpite è necessario far controllare le strutture da un ingegnere strutturale. Non eseguite personalmente alcun lavoro di demolizione. Se ci sono crepe visibili nei muri, abbandonate l’area e non fate entrare nessuno.
Eliminate l’acqua con l’aiuto dei vigili del fuoco, prendendo in prestito le pompe dalle autorità locali o utilizzando le vostre attrezzature. Ma ricordate che ci sono delle regole per il pompaggio dell’acqua. Se la falda acquifera è ancora alta, è inutile cercare di pompare tutto fuori dalle cantine allagate. Fate delle pause durante il pompaggio, segnate sul muro quanto è scesa l’acqua pompando e fate una pausa durante la notte. Il giorno dopo si può verificare se la falda acquifera si è abbassata e ha senso continuare a pompare, oppure se è vero il contrario.
Non utilizzate pompe di benzina in edifici chiusi o residenziali. I fumi possono causare altri problemi di salute. Se l’elettricità non funziona, informarsi sulla possibilità di utilizzare un generatore elettrico.
Dopo aver eliminato l’acqua, arriva il fango. Eliminate il fango da tutte le parti della casa interessate e, eventualmente, da altre strutture del giardino. Lavate, disinfettate e asciugate tutto. La cloramina o il Savo sono ottimi per la disinfezione, i ventilatori e le asciugatrici possono essere presi in prestito per accelerare il processo di asciugatura, ma naturalmente è utile anche la ventilazione degli spazi chiusi. Consultate i vigili del fuoco o altri enti coinvolti nella riparazione del danno.
Tutti gli oggetti che si decide di recuperare devono essere disinfettati. È necessario eliminare gli alimenti allagati, mentre cuscini, piumoni e materassi sono particolarmente sensibili e devono essere scartati. Cercate di eliminare tutto ciò che è facilmente sostituibile e anche gli oggetti che trattengono l’umidità e impediscono alla casa di asciugarsi.
Anche se è meglio lavorare alacremente, pensate alla vostra salute fisica e mentale. Non esitate a chiedere aiuto, la prossima volta potreste averne bisogno di nuovo.
Fonti: dama.cz, idnes.cz