Tutte le notizie

Cosa aspettarsi dalla riforma ministeriale di Lula per il 2025



Dopo diverse crisi e scontri con il Congresso, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) intende dare un “nuovo volto” al governo attraverso la distribuzione degli incarichi sull’Esplanada dos Ministérios a partire dal prossimo anno. La riorganizzazione, che dovrebbe iniziare con cambiamenti nel Segretariato per la Comunicazione (Secom), potrebbe ridurre lo spazio del PT affinché altri partiti Centrão possano occupare più posizioni nell’amministrazione del PT.

La vecchia strategia dei governi del PT mira a vincolare il sostegno di partiti come União Brasil, PSD e MDB per i prossimi due anni del mandato di Lula. Inoltre, ci si aspetta che anche altri partiti Centrão – come il PP, i repubblicani e Podemos – guadagneranno più spazio attraverso la riforma ministeriale.

Le discussioni sulla necessità di cambiare le alleanze di governo si sono rafforzate all’interno di Planalto dopo le elezioni comunali, quando i partiti di centro sono stati i principali vincitori della disputa. Il PT di Lula, ad esempio, ha eletto solo 252 sindaci e si avvaleva di acronimi come PSD (891); MDB (864) e PP (752).

Nel confronto con l’indagine precedente, ad ottobre i consensi sono diminuiti di 1 punto percentuale, mentre i disapprovamenti sono aumentati di 2 punti. L’indagine mostra anche un calo dei giudizi positivi rispetto all’inizio del governo, quando i consensi di Lula al Planalto erano al 38%, i disapprovamenti al 30% ei consensi regolari al 29%.

La riforma ministeriale dovrebbe ridurre lo spazio del PT sull’Esplanada

Le sostituzioni nel governo sono già state discusse dal presidente con il ministro della Casa Civile, Rui Costa, e altri più stretti alleati. Per contemplare nuovi alleati, Lula studia, ad esempio, la modifica dei portafogli attualmente controllati dal PT e in aree ritenute problematiche per l’Esecutivo.

Il partito di Lula conta attualmente 13 ministeri, ma non c’è ancora alcuna conferma su quali saranno i tagli. L’ufficializzazione degli scambi è prevista per l’inizio del prossimo anno ed è ancora in discussione la strategia per annunciare le “sedie musicali”.

La Segreteria per la Comunicazione (Secom), attualmente guidata da Paulo Pimenta, potrebbe essere il primo cambiamento confermato da Planalto. L’aspettativa è che Pimenta, uno dello staff del PT all’Esplanada, lasci il dipartimento in modo che l’operatore di marketing Sidônio Palmeira possa promuovere un cambiamento nella comunicazione del governo entro il 2026.

La mossa ha aperto una disputa all’interno del partito di Lula, poiché una delle possibilità sarebbe quella di collocare Pimenta nel Segretariato generale della Presidenza (Segov), attualmente guidato dal collega membro del PT Márcio Macêdo.

Il ministro è stato criticato in alcune occasioni da Lula per alcune manifestazioni vuote con la partecipazione del presidente. Spetta a Macêdo coordinarsi con gli attivisti e i movimenti sociali in occasione degli eventi presidenziali.

Bersaglio del fuoco amico all’interno dello stesso PT, il ministro aveva già detto di non sapere di “avere nemici” all’interno del governo. “Pensavo di non avere nemici. Poi ho scoperto che ce ne sono tanti. Penso che questo faccia parte del processo politico. È in ognuno di noi. Ci sono persone che, sicuramente, nel tuo lavoro, vorranno logorarti”, ha detto Macedo.

Un altro dipartimento comandato dal PT che potrebbe subire dei cambiamenti è lo Sviluppo Sociale, poiché la partenza di Wellington Dias è una delle possibilità di cambiamento nell’Esplanada. Una delle alternative sarebbe quella di affidare la guida del ministero alla deputata Gleisi Hoffmann, se accetta di anticipare la sua partenza dalla presidenza del PT. Wellington Dias è visto come una possibilità per rafforzare il governo al Senato, poiché l’attuale ministro è un senatore autorizzato.

Lula vuole cambiamenti nella leadership del governo al Congresso

Un altro membro del PT preso di mira dai cambiamenti discussi al Planalto è Alexandre Padilha, ministro delle Relazioni Istituzionali e responsabile del coordinamento con il Congresso. Uno di quelli presi in considerazione per l’incarico sarebbe il ministro Alexandre Silveira, attuale ministro delle Miniere e dell’Energia, uno dei principali funzionari del PSD.

Gli alleati del governo sostengono che l’ingresso di Silveira nell’articolazione politica potrebbe aumentare il sostegno a Lula all’interno dei partiti Centrão. L’attuale ministro ha coordinato la campagna del PT a Minas Gerais nel 2022 ed è visto come uno dei principali alleati del PT nell’attuale amministrazione.

“Alexandre è stata la scoperta che ho avuto durante la campagna elettorale. Non conoscevo nemmeno molto Alexandre. Quando sono venuto qui la prima volta, non volevo nemmeno fare un discorso menzionando il suo nome. Quindi sapevi quanto fosse prevenuto . Poi abbiamo avuto una conversazione, abbiamo parlato e poi Alexandre è ora un ministro più attivo e molto competente”, ha detto recentemente Lula a Belo Horizonte.

Allo stesso tempo, Lula dovrebbe anche apportare modifiche alla leadership del governo al Congresso e alla Camera, attualmente occupate rispettivamente da Randolfe Rodrigues (PT-AP) e José Guimarães (PT-CE). Oltre ai membri del partito del presidente, a partire dal prossimo anno questi incarichi potrebbero essere offerti anche ai parlamentari dei partiti Centrão.

Più spazio per le feste Centrão all’interno dell’Esplanada dos Ministérios

Oltre ai cambiamenti che coinvolgono lo stesso PT, l’aspettativa è che la riforma ministeriale includa anche più partiti Centrão. Attualmente PSD, União Brasil e MDB hanno tre ministeri ciascuno.

Nel caso del PSD, oltre ai portafogli Minerario ed Energia, Agricoltura e Pesca, il partito può essere preso in considerazione con la nomina dell’attuale presidente del Senato, Rodrigo Pacheco (MG), al Ministero della Giustizia. Attualmente il dipartimento è diretto da Ricardo Lewandowski, che potrebbe essere trasferito al portafoglio della Difesa, poiché il ministro José Múcio Monteiro ha dichiarato che sarebbe “stanco” e avrebbe già portato a termine la sua missione di pacificare i rapporti del governo con le Forze Armate.

Un’ala del PSD attualmente ritiene naturale appoggiare il progetto di rielezione di Lula e che il partito possa guidare le piattaforme del PT a Rio de Janeiro e Minas Gerais. D’altro canto, il gruppo insoddisfatto del governo, formato principalmente da parlamentari del Sud e del Sud-Est, potrebbe trovare argomenti per allinearsi con l’opposizione nel 2026, se non riceverà spazio sull’Esplanada.

Anche altri partiti come MDB, União Brasil, PP, Repubblicani e Podemos rientrano nei calcoli del governo per il nuovo riassetto ideato da Lula. Il portafoglio più ambito da questi partiti è quello del Ministero della Salute, poiché dispone di uno dei budget più consistenti dell’Esecutivo.

Oltre a Pacheco in Giustizia, viene menzionato anche il nome del presidente della Camera, Arthur Lira (PP-AL), tra quelli considerati per unirsi all’Esplanada dopo il suo riavvicinamento al Planalto negli ultimi mesi. Lula, però, dovrebbe confermare questi cambiamenti solo a partire dal febbraio del prossimo anno, dopo i cambi di presidenza di Senato e Camera.

“Le cose accadono perché si stabilisce la capacità di conversazione, quando sono entrato in carica, Lira era mia nemica, oggi Lira è mia amica. Il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco, era mio nemico, oggi è mio amico”, ha ammesso Lula durante un evento il mese scorso.



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.