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Consigli e trucchi per fare la spesa a Obor. Quali sono i giorni migliori per il mercato e quali prezzi si possono trovare al mercato. Una guida quasi completa – CONTRIBUTORI

Se non si conoscono alcuni segreti di Obor, fare il mercato può mettere a dura prova il proprio budget e la propria pazienza. Potreste scoprire di aver speso molto di più di quanto avreste speso al supermercato. O di essere tornati a casa con merce diversa da quella assaggiata e vista sulla bancarella. E questo perché molti negozianti amano applicare il detto “fuori c’è un po’ di colore”., dentro è leopardato”. Sicuramente vi sarà capitato di imbustare la verdura dal fondo della pila, che non assomiglia affatto a quella ordinatamente impilata davanti.

Quindi condividerò con voi un po’ della mia esperienza di veterana della spesa da Obor. Tutto sta nel sapere dove prendere la merce e quando e dove c’è spazio per contrattare. È l’unico modo per tornare a casa con le borse piene di acquisti senza fare un buco nel bilancio. Lasciate che vi spieghi come fare marketing da veri esperti!

I giorni migliori per andare al mercato di Obor sono a metà settimana

Se non siete appassionati di bancarelle, sappiate che non tutti i giorni sono buoni per fare acquisti con successo. Alla fine della settimana, ad esempio, il mercato diventa un formicaio. Inoltre, nel fine settimana la verdura è più cara. I produttori approfittano della folla e aumentano i prezzi di uno o addirittura due leoni al chilo per frutta e verdura. Tuttavia, la domenica sera il mercato si svuota e si possono fare buoni affari se si ha pazienza fino a quel momento.

Prezzi ridotti al mercato di Obor | Credito fotografico: B365

Anche il lunedì non è un buon giorno per fare la spesa a Obor. I produttori mettono sui banchi gli avanzi di frutta e verdura del fine settimana e aspettano la fine della settimana per mettere in vendita i prodotti freschi. I raccolti freschi vengono conservati per venerdì, sabato e domenica. In quel momento sanno che ci saranno molti clienti al mercato.

Il martedì le cose iniziano a muoversi. Anche i produttori portano nuovi prodotti, ma è solo il mercoledì e il giovedì che il mercato entra davvero nel vivo. In questi giorni le bancarelle sono piene e i prezzi sono più amichevoli rispetto al fine settimana. Il giovedì sera è un ottimo momento per il mercato. I produttori iniziano a svuotare le bancarelle per fare spazio al nuovo raccolto in arrivo il venerdì mattina. Giovedì, durante la “pausa del mercato”, ho trovato prezzi scontati e offerte super allettanti.

Il tempismo è essenziale in ogni cosa, quindi quando fate il vostro mercatino

Abbiamo già stabilito che se volete guadagnare come un professionista dovete evitare i giorni del fine settimana e il lunedì. Quindi concentratevi su martedì, mercoledì e giovedì. Ma anche l’ora in cui si va a fare la spesa è importante. L’ora d’oro per gli acquisti al mercato è di gran lunga la fine della giornata, quando inizia il “market crawl”. Dopo le 18.00 o addirittura le 19.00, i venditori che hanno ancora merce sulle bancarelle iniziano a diventare più flessibili sui prezzi. Molti produttori che non vogliono tenersi la metà della tariffa rimanente preferiscono lasciare il prezzo solo per liberarsi degli ultimi chili di verdura rimasti.

Vi faccio un esempio concreto che mi ha persino divertito. Questo venditore non si è preoccupato di abbassare il vecchio prezzo e voleva solo farci vedere che aveva uno sconto sulle prugne.

Fonte della foto: B365

Non andate in auto a Obor, soprattutto nel fine settimana

Arrivare in auto a Obor è una delle idee peggiori in assoluto. Il parcheggio è sovraffollato nei giorni del fine settimana. Spesso, sulla rampa che porta al parcheggio di superficie, si formano code di auto non appena si entra nel parcheggio, per cui si passano minuti ad aspettare che qualcuno finisca di fare la spesa e liberi un posto auto. Non pensate di poter lasciare l’auto altrove per “10 minuti” solo per prendere un paio di cose, perché la barriera non si alza finché non si libera un posto. Tuttavia, ho notato che alcune persone non si preoccupano di questo aspetto e parcheggiano nella prima corsia delle Mura Mosè.

La buona o la cattiva notizia è che non ho ancora visto nessuno essere multato o farsi rimuovere l’auto. Forse nel prossimo futuro diventeremo più civili e faremo rispettare la legge, chi lo sa? Soprattutto perché il più delle volte il parcheggio sotterraneo è vuoto. Molti non vogliono pagare 5 lei all’ora. Se vi sembra caro, potete trovare un parcheggio più economico alla Veranda per 3 lei all’ora.

Quali sono le occasioni che si possono trovare al luna park

Le differenze di prezzo possono essere significative se si sa quando fare la spesa. Se si vuole fare una marmellata o una composta di prugne, per esempio, invece di due chili se ne possono comprare tre allo stesso prezzo. I produttori sanno che chi vuole prodotti freschi o ha poco tempo per fare la spesa viene al mattino, quindi sono disposti a pagare il prezzo richiesto senza troppe discussioni. Ma se avete pazienza e tornate la sera, noterete che le stesse prugne, forse un po’ più mature ma altrettanto gustose, vengono vendute a 5 lei al chilo.

Il mercato di Obor è quasi vuoto alla fine del programma | Fonte: B365

Frutti di bosco e avocado a metà prezzo a 2 lei l’uno

Se vi piacciono i frutti di bosco, alla fine del programma potrete fare il pieno di soldi. Sappiamo tutti quanto siano costosi i sacchetti di mirtilli, lamponi o more congelati al supermercato. Potete trovarli sfusi al mercato, freschi, e metterli voi stessi in freezer, in porzioni. I mirtilli, ad esempio, che sono piuttosto deperibili rispetto ad altri frutti, non possono essere conservati per giorni sulla bancarella. E i negozianti sanno che guadagneranno meno se vendono a prezzi più bassi. Nessuno vuole ritrovarsi durante la notte con intere cassette di frutta da buttare via il giorno dopo. Così è possibile trovare i mirtilli a metà prezzo, cioè a 15 lei al chilo. Ho preso alcuni chili di mirtilli e more a prezzo ridotto. Li uso nei frullati o li metto nello yogurt al mattino.

Se volete assaggiare per vedere se sono di vostro gradimento, sarete invitati. Ok, se non comprate, potreste ritrovarvi con qualche parola buttata tra i denti, ma siete pur sempre all’Obor, dovreste arrivare preparati e con la mente riposata.

Fonte foto: B365

Avocado è un esempio perfetto di come i prezzi fluttuino durante il giorno. Quando il mercato è più affollato, un piccolo avocado costa 3 lei al pezzo. Ma se tornate al mercato la sera, quando i venditori contano i soldi e fanno il punto della situazione, troverete gli stessi avocado a soli 2 lei l’uno. Ancora meglio, se aspettate un po’, potete trovarne 6 per 10 lei. Gli avocado a 2 lei l’uno possono non sembrare 20/20, mai bloccati, come quei telefoni rubati in Inghilterra, ma sono perfetti per il guacamole o per la colazione del giorno dopo. Inoltre, nel vicolo sul lato destro della metropolitana, vi lasciano scegliere l’avocado che volete, anche se è in offerta.

5 lei per un mazzo di limoni, 5 lei per un grande mazzo di aneto

Se siete amanti della limonata, non potete non aver notato che il prezzo è di oltre 10 lei al chilo per limoni al supermercato. Sentirete “5 lei un mazzo di limoni, 5 lei tutti questi limoni, 5 lei, 5 lei”.. Vi assicuro che è un affare, perché il mazzo di limoni è di circa 7 pezzi, quindi in negozio costerebbe almeno il doppio. Quando il mercato è quasi chiuso, se riuscite ancora a trovarli, il mazzo può essere più grande e i limoni tra i più succosi, con molto succo.

Si possono trovare offerte anche su aneto e prezzemolo. Di solito è possibile trovare un link per 1,50 lei, e sulle bancarelle per 2 lei. Nel vicolo di fronte al Tram 1, tuttavia, ci sono venditori che vendono le maglie a 5 lei. Si trovano anche nel piccolo corridoio all’ingresso della sala, dove ci sono chioschi che vendono materiale idraulico e attrezzi.

Le fette di aneto a Obor costano 5 lei | Fonte: B365

Quindi, se volete preparare un piatto di patate con una tonnellata di aneto o un’insalata tabbouleh, potete farlo a buon mercato. Ma anche per queste offerte bisogna venire la mattina presto o verso sera. Di solito i locali sono un po’ a caccia di ambulanti che espongono la loro merce nel vicolo con carrelli da ipermercato. Dalle 9-10 alle 15 o 16 circa, non li si vede molto. È allora che parcheggiano nel vicolo, perché gli agenti sono impegnati a lavorare nel vicolo.

E meloni molto maturi sono in vendita, buoni da mangiare il giorno stesso dell’acquisto. Sono già pesati e in attesa con i prezzi:

Fonte della foto: B365

Maisquando è ancora disponibile, è di un leu al pezzo nel vicolo e di due leu al pezzo nelle bancarelle del mercato. La sera, quando i venditori vogliono finire tutto nei loro carrelli, vendono sei pezzi a 10 lei l’uno.

Se volete mele per la composta o per la marmellata, si possono trovare a 3 lei al chilo. E se andate matti per le mele estive, piccole e aspre, sono disponibili a 2 lei/kg.

Mercato vs. supermercato: ecco alcuni prodotti che non vale la pena prendere a Obor

Per quanto sia attraente fare il mercato, devo ammettere che ci sono alcuni prodotti che sono più economici al supermercato. Per esempio, cipolle. Al mercato non si trovano a meno di 5 lei/kg, e quando si comprano all’ingrosso se ne trovano anche di marce. Al supermercato si trova a 3,50 lei, fino a 4 lei/kg, e si può scegliere esattamente il numero di pezzi che si desidera.

E sì, non stupitevi se al mercato guardate a lungo un paio di cipolle e il venditore vi manda al supermercato. Lo stesso vale per patate. Alcuni venditori si rifiutano di vendere a meno di 10 lei, come se non fossero tutti soldi. In ogni caso, al supermercato è possibile trovare buone patate a 3 lei/kg e ottenere esattamente ciò di cui si ha bisogno, senza sentirsi obbligati a comprare un intero sacchetto. Ma questo non significa che non si possa tornare al mercato per trovare prodotti che valgono ogni centesimo.

Altri suggerimenti e trucchi per una spesa di successo all’Obor

Ora che avete capito come funziona il momento perfetto per il mercato, ecco qualche altro consiglio.

1. Evitare i venditori scontrosi

Se non sapete quali bancarelle hanno i prodotti migliori (ne parlerò presto in un altro post), vi consiglio di scegliere sempre i venditori con il sorriso sulle labbra. Io evito quelli che ne hanno un po’ di più e mi cacciano dalla bancarella se non compro con la carriola. I banchi del mercato che hanno scelto il loro mestiere per piacere non esitano a darvi un pomodoro in più o a mettere un peperone sopra il vostro cetriolo per arrotondare i 5 lei. Anche se si tratta di pochi centesimi in più, sentirete che il venditore vi ha fatto un buon affare e vi sta ancora aspettando.

Un’allegra bancarella in Piazza Obor | Credito fotografico: B365

2. Combinare gli acquisti nella stessa bancarella

Vi state avvicinando al traguardo dei 10 lei e vi state chiedendo come arrotondare? Semplice! Non siate timidi e chiedete un piccolo bonus. Aggiungete due carote o tre cetrioli alla vostra spesa e “lasciate perdere”. È un metodo classico ed efficace. I venditori sono spesso disposti a fare piccoli regali. È come ricevere un piccolo regalo a casa, solo che si tratta di verdure.

3. Comprate al chilo, non al pezzo

Se dovete comprare peperoncini o altri ortaggi di piccole dimensioni, è meglio acquistarli al chilo. Il prezzo al pezzo può sembrare conveniente, ma alla fine potreste scoprire di aver pagato di più che se aveste comprato il mazzo. Pensate che per 5 lei potete comprare 5 peperoncini, o quasi il doppio se chiedete “5 lei” al chilo. Vi sembrerà di essere riusciti a ingannare un mago dei prezzi! Ok, lo sconto è comunque il vostro denaro, ma questa è un’altra storia.

4. Non fatevi spaventare da verdure che non sembrano perfette

In alcuni casi ci sono cassette con accanto zucchine con piccole imperfezioni, melanzane un po’ storte o mele leggermente “stropicciate”. Questi ortaggi e frutti non solo sono più economici – 2 lei/kg invece di 5 lei/kg per le zucchine e 1-2 lei/kg invece di 3,5 lei/kg per le melanzane – ma sono anche perfetti per essere cucinati. Se le cucinate con amore, non noterete mai la differenza di aspetto. Quindi consideratele come tesori nascosti che aspettano di essere scoperti.

Melanzane da cuocere a 1-2 lei al kg nel mercato di Obor | Credito fotografico: B365

La prossima volta che vi avventurerete al mercato, ricordate che la pazienza è la vostra migliore amica. Fare acquisti al mercato è un’arte! E, come ogni arte, richiede un po’ di conoscenza, tempismo e, naturalmente, un po’ di ispirazione. Che andiate la mattina presto o che preferiate contrattare la vostra merce nella “cantina delle occasioni”, una cosa è certa: se seguite questi consigli, tornerete a casa non solo con le borse piene, ma con la sensazione di aver fatto un buon affare. E chissà, magari la prossima volta contratterete per avere qualche peperone kapia in più!

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.