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Congresso: MDB e PSD sono partiti di centro più pro-Lula – 21/01/2025 – Panel


MDB e PSD sono i partiti di centro con orientamenti più favorevoli al governo Lula di voti al Congresso Nazionale. È quanto indica un rapporto della società di consulenza Ethics Intelligence Politics per l’anno 2024.

Dall’indagine emerge che la MDB ha il 90% degli indirizzi favorevoli al governo alla Camera e l’80% al Senato. Nel PSD l’indice era rispettivamente dell’81% e dell’80%. I due partiti sono ambiti da Lula per una possibile alleanza nelle elezioni del 2026.

O Unione Brasile aveva l’81% di indirizzi allineati al governo alla Camera e il 60% al Senato. Il partito ha un rapporto teso con il governo, poiché al suo interno c’è un’ala opposta a Lula, anche se ha tre candidati del partito come ministri.

Altri tre partiti hanno disparità tra le loro prestazioni alla Camera e al Senato. Sotto l’influenza di Artù Lirao PP ha l’81% di orientamento pro-Lula alla Camera. Al Senato l’indice scende al 50%. Tra i senatori del partito c’è Ciro Nogueira, ex ministro della Casa Civile del governo Bolsonaro.

O Repubblicani ha l’81% di orientamento a favore di Lula alla Camera. Al Senato, dove lavorano i bolsonaristi Damares Alves e Hamilton Mourão, il tasso era del 30%.

“Sebbene il PP e i repubblicani abbiano aumentato il loro allineamento con il governo dopo essere entrati nei portafogli ministeriali, entrambe le medie sono ancora inferiori alle aspettative, soprattutto al Senato”, si legge nel rapporto.

All’opposizione, il PL non ha avuto orientamenti allineati con il governo alla Camera. Al Senato, il partito di Jair Bolsonaro aveva una propensione del 30% verso l’amministrazione PT.

Con un solo senatore, il PSDB non aveva la guida del governo al Senato. Alla Camera, la federazione del partito con Cidadania si è allineata al governo all’81%, contribuendo anche all’approvazione del pacchetto di spesa disidratato a dicembre.

Sulla sinistra, P.TPSB e PDT superano il 90% di tendenza a favore del governo alla Camera. Al Senato anche il PT supera questo indice, mentre PDT e PSB sono rispettivamente al 60% e al 70%.

“I dati hanno dimostrato anche un declino nell’allineamento della federazione PSOL/Rede, che rivela un possibile malcontento della sinistra più radicale nei confronti delle nuove politiche del governo in campo economico e fiscale”, afferma la società di consulenza. Con il 63% di orientamenti filogovernativi, questi partiti hanno criticato, alla Camera, le misure proposte dal ministro delle Finanze, Fernando Haddad, sull’aggiustamento fiscale.

La consulenza prevede più protagonismo per il Senato con l’arrivo di Davi Alcolumbre (União-AP), considerato più fermo nelle trattative, mentre alla Camera si prevede che il conflitto con gli altri poteri si calmi sotto la guida di Hugo Motta (Republicanos-BP).


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