Cosa è successo nelle ultime ore
Queste sono le notizie più rilevanti sulla guerra in Medio Oriente alle 20:00 di questo venerdì 15 novembre:
Israele attacca per la seconda volta in meno di 24 ore un quartiere di Damasco. Aerei da guerra israeliani hanno lanciato un attacco contro il ricco quartiere di Mezzeh, a Damasco (Siria), provocando almeno 20 morti, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Il giorno prima, un altro attacco nella capitale siriana aveva provocato almeno 13 morti.
La Jihad Islamica pubblica un nuovo video dell’ostaggio russo-israeliano Sasha Trufanov tenuto a Gaza. La Jihad Islamica ha diffuso un nuovo video dell’ostaggio russo-israeliano Sasha Trufanov, detenuto nella Striscia di Gaza da più di un anno. “Voglio ricordarlo al Governo [de Netanyahu] che ci ha abbandonato, che la vita dell’ebreo ha un valore incomparabile”, ha detto Trufanov in ebraico nella quarta registrazione pubblicata di lui.
L’ONU vede gli aiuti a Gaza a “un punto basso”: “Ci viene chiesto di saltare con le gambe rotte”. Il portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari ha assicurato questo venerdì che l’accesso agli aiuti nella Striscia di Gaza è “a un punto basso”. Le consegne sono “quasi impossibili”. “Tutti gli indicatori che si possono immaginare in una risposta umanitaria (…) vanno nella direzione sbagliata”, ha indicato.
Il bilancio delle vittime dell’offensiva israeliana a Gaza sale a oltre 43.750. Le autorità della Striscia di Gaza, controllate da Hamas, hanno aumentato il bilancio delle vittime a oltre 43.750 e i feriti a quasi 103.500 dal 7 ottobre 2023.
Un consigliere di Khamenei incontra Mikati in Libano.Ali Larijani, consigliere della Guida Suprema dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha incontrato questo venerdì a Beirut il Primo Ministro libanese, Nayib Mikati, per affrontare il conflitto in Medio Oriente.
7.000 ordini di reclutamento per gli ultraortodossi in Israele. Il nuovo ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha approvato l’emissione di circa 7.000 ordini di reclutamento per israeliani ultra-ortodossi. Katz vuole promuovere “una soluzione concordata” per “una vera integrazione degli ultraortodossi nell’esercito”.
Almeno 59 morti nelle ultime 24 ore in più di 100 attacchi israeliani contro il Libano. Almeno 59 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore in più di un centinaio di attacchi israeliani contro il Libano, hanno riferito fonti ufficiali. Il Ministero della sanità pubblica libanese ha indicato che, oltre ai 59 morti, giovedì sono rimaste ferite 182 persone, portando il numero totale dall’inizio della guerra tra Israele e Libano l’8 ottobre 2023 a 3.445 morti e 14.599 feriti.
L’Unicef denuncia “agghiaccianti parallelismi” tra le guerre in Libano e Gaza. Il portavoce globale dell’UNICEF James Elder denuncia gli “agghiaccianti paralleli” tra le guerre a Gaza e in Libano, riguardo alla “mancanza di rispetto” per la presenza dei civili.