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Con il sostegno di Flávio Bolsonaro, il governatore di Rio de Janeiro presenta al Senato una proposta per combattere la criminalità organizzata


Tra i punti principali del testo ci sono l’esclusione degli investimenti in pubblica sicurezza dalla Legge sulla responsabilità fiscale, l’inasprimento delle udienze di affidamento e l’aggiornamento della normativa penale

PAULO CARNEIRO/PHOTOPRESS/ESTADÃO CONTÚDOCláudio Castro, governatore di Rio de Janeiro

Il governatore di Rio de Janeiro, Cláudio Castro, ha presentato al Senato una serie di proposte volte a inasprire la legislazione penale come parte dello sforzo di combattere la criminalità nello Stato. Durante una visita a Brasilia, Castro ha incontrato il presidente del Congresso Nazionale, Rodrigo Pacheco, per discutere un progetto globale di pubblica sicurezza. Accompagnato dai senatori Flávio Bolsonaro e Carlos Portinho, il governatore ha sottolineato l’urgenza di attuare cambiamenti significativi per contrastare la violenza e la criminalità organizzata, citando il tragico incidente dei medici uccisi per errore in un chiosco di Rio nell’ottobre 2023 come esempio della necessità di un’azione immediata .

Il progetto, ideato da Castro, sarà presentato formalmente dal senatore Flávio Bolsonaro alla commissione per la pubblica sicurezza del Senato entro questa settimana. Tra i punti principali del testo ci sono l’esclusione degli investimenti in pubblica sicurezza dalla legge sulla responsabilità fiscale, l’inasprimento delle udienze di custodia con la modifica del concetto di recidiva, e l’aggiornamento della legislazione penale per fornire un quadro più efficace per le organizzazioni criminali . La proposta mira a consolidare diversi suggerimenti in un unico disegno di legge, con l’obiettivo di accelerarne l’elaborazione nelle commissioni Pubblica Sicurezza e Costituzione e Giustizia.

Durante la presentazione, Flávio Bolsonaro ha espresso critiche alla proposta di emendamento alla Costituzione della Pubblica Sicurezza, presentata dal Ministro della Giustizia, Ricardo Lewandowski. Il PEC mira a integrare i sistemi di sicurezza e ad equiparare la polizia nazionale a quella statale, oltre a stabilire linee guida per rafforzare la lotta alla criminalità organizzata. Tuttavia, Bolsonaro ha sostenuto che l’elaborazione della PEC richiederebbe tempo e non risolverebbe in modo efficace i reali problemi di pubblica sicurezza. Ha anche espresso la sua frustrazione per l’approccio del governo federale che, secondo lui, non garantisce sufficiente certezza giuridica agli agenti di polizia.

La proposta di emendamento alla Costituzione non è stata ancora presentata al Congresso e molti parlamentari nel settore della sicurezza ritengono che abbia poche possibilità di andare avanti. La resistenza al PEC riflette una preoccupazione più ampia sull’efficacia delle misure proposte dal governo federale rispetto alle iniziative statali, come quelle difese da Castro.

*Con informazioni di Marília Ribeiro





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