Comprendere l’arresto di Braga Netto in 10 punti
Il generale Walter Braga Netto, ex ministro del governo Jair Bolsonaro (PL), è stato arrestato preventivamente sabato scorso (14) dalla Polizia Federale (PF).
L’operazione è stata autorizzata dal ministro Alexandre de Moraes, della Corte Suprema Federale (STF), nell’ambito delle indagini su un tentativo di colpo di stato dopo le elezioni presidenziali del 2022.
Ecco cosa si sa del carcere in dieci punti:
1. Chi è Braga Netto?
Nato a Belo Horizonte, Walter Souza Braga Netto si arruolò nell’esercito a 17 anni.
Durante la sua carriera militare è stato capo del Gruppo di osservatori militari delle Nazioni Unite a Timor Est e addetto militare in Polonia, Canada e Stati Uniti.
Ha conseguito il titolo di Master in Operazioni Militari presso la Scuola Ufficiali nel 1988 e di Dottorato in Applicazioni, Pianificazione e Studi Militari presso il Corso di Studi Avanzati presso la Scuola Comando di Stato Maggiore dell’Esercito nel 1994.
Nel 2018 è stato nominato intervenuto per la sicurezza pubblica a Rio, su richiesta del governo federale – allora guidato da Michel Temer (MDB).
Successivamente è stato Ministro della Casa Civile e della Difesa nel governo Bolsonaro. Nel 2022 era candidato alla vicepresidenza sul biglietto dell’ex presidente che cercava la rielezione.
2. Ordini evasi
La PF ha rispettato i mandati impartiti dalla STF.
La perquisizione era legata all’inchiesta che indagava sul tentativo di colpo di stato, volto a impedire l’insediamento del presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) nel 2022.
Oltre a Braga Netto, l’obiettivo dell’operazione era il colonnello Flávio Botelho Peregrino, che fungeva da suo consigliere. Gli agenti hanno effettuato una perquisizione e un sequestro presso la sua residenza situata a Brasilia.
3. Perché Braga Netto è stato arrestato?
Il militare è sospettato di aver tentato di ottenere dati dal patteggiamento del tenente colonnello Mauro Cid, ex aiutante di campo di Bolsonaro.
In una dichiarazione a favore della carcerazione preventiva, la Procura Generale (PGR) giustifica che la misura evita interferenze nelle indagini del caso.
In un comunicato del 5 febbraio 2024, Mauro Cid ha confermato che Braga Netto e “altri intermediari” hanno contattato telefonicamente suo padre, il generale Mauro Lourena Cid, per avere informazioni sulla pluripremiata collaborazione.
4. Cos’è la detenzione preventiva?
La custodia cautelare è una misura cautelare decretata dal Tribunale in fase istruttoria o nel corso di un procedimento penale, con l’obiettivo di assicurare il regolare svolgimento delle indagini ed evitare danni alla causa.
Questa modalità mira a evitare che l’imputato commetta nuovi reati o pregiudichi l’andamento del processo, distruggendo prove, minacciando testimoni o fuggendo.
5. Sospetti su Braga Netto
Nel caso di Braga Netto, la Polizia Federale ha sostenuto che la sua libertà potrebbe rappresentare un rischio per l’ordine pubblico, poiché potrebbe commettere nuovi atti che potrebbero interferire con le indagini.
6. Udienza di custodia
L’arresto di Braga Netto è stato mantenuto dopo che è stato sottoposto a un’udienza di custodia questo sabato.
Sarà detenuto presso il Comando della 1ª Divisione dell’Esercito, che fa parte del Comando Militare Orientale (CML), a Rio de Janeiro.
7. Le visite devono essere autorizzate dalla STF
Il generale potrà ricevere visite solo previa espressa autorizzazione dell’ufficio del ministro Alexandre de Moraes.
Questo vale anche per i familiari.
8. Quali sono i prossimi passi?
Anche se non esiste una scadenza fissa per la sua fine, la detenzione preventiva deve essere rivalutata dalla Corte ogni 90 giorni, per verificare se è ancora necessaria.
9. Cosa dice la difesa di Braga Netto?
La difesa del generale sostiene che “non vi è stato alcun ostacolo alle indagini”.
Sempre secondo la nota, gli avvocati avrebbero affermato di avere una conoscenza “parziale” riguardo all’indagine che ha portato all’arresto del generale.
“Si dà atto che la difesa si esprimerà in giudizio dopo aver avuto piena conoscenza dei fatti che hanno dato origine alla decisione assunta”, aggiunge la nota.
10. Cosa dice l’Esercito?
L’Esercito afferma che sta seguendo le fasi che hanno portato all’arresto di Braga Netto e sta collaborando alle indagini in corso.
“La forza non commenta i processi condotti da altri organismi, procedura che ha guidato il rapporto rispettoso tra l’Esercito brasiliano e le altre istituzioni della Repubblica”, conclude.
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