Il G20, il club dei paesi con le maggiori economie del mondo, divide i suoi membri in gruppi per garantire una maggiore varietà nel processo di selezione della prossima presidenza.
Ci sono cinque gruppi distribuiti tra i membri. Il Brasile, che ha assunto la presidenza del G20 il 1° dicembre 2023, fa parte del gruppo 3, insieme ad Argentina e Messico.
I paesi presenti in ciascuno dei cinque gruppi sono divisi, in generale, secondo criteri regionali. Solo due si discostano da questa divisione: il gruppo 1, formato da Australia, Canada, Stati Uniti e Arabia Saudita, e il gruppo 2, con India, Russia, Sud Africa e Turchia.
Tutti i gruppi hanno un limite di adesione di quattro paesi.
La divisione tra i gruppi viene utilizzata per definire la presidenza del blocco. Ciascun gruppo assume a turno la presidenza annuale del G20.
Dopo che l’evento si è svolto nel paese di un gruppo, la presidenza passa a un altro, che decide internamente chi assumerà la guida.
Tutti i paesi dell’attuale gruppo possono candidarsi alla presidenza del blocco. La negoziazione e il consenso tra i membri sono i criteri per selezionare chi ospiterà il prossimo vertice del G20.
Nonostante la divisione numerica, la storia mostra che non esiste uno schema sequenziale tra i gruppi. Nel 2023, la presidenza era del Gruppo 2, tenutasi in India. Nel 2025 il gruppo ospiterà nuovamente il vertice, questa volta in Sud Africa.
L’ultima volta che il gruppo 3 ha assunto la presidenza del G20 è stato nel 2018, quando l’Argentina ha preso la guida del blocco, dato che il Messico lo aveva già ospitato nel 2012 e a causa del rifiuto del Brasile di assumere la guida del blocco.
Il vertice del G20 è un incontro annuale delle 20 maggiori economie del mondo. Quest’anno l’incontro avrà luogo a Rio de Janeiro, il 18 e 19 novembre.
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