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Comprendere il giudizio della STF sulla regolamentazione dei social media – 27/11/2024 – Potere


O STF (Corte Suprema Federale) riprende questo giovedì (28) l’analisi dei casi che coinvolgono il Marco Civil da Internet e la possibilità di ritenere le piattaforme di social media responsabili dei contenuti di terzi.

La corte ha iniziato l’analisi mercoledì (27) e ha ascoltato solo le argomentazioni orali degli avvocati. Adesso devono parlare gli altri rappresentanti degli enti iscritti nel processo. Poi i ministri cominciano a votare.

UN L’aspettativa è che la Corte Suprema promuova cambiamenti nella regolamentazione dell’attività digitale analogamente a quanto era stato discusso nell’ Congresso Nazionale nell’ambito di PL das Fake Newsche alla fine si è schiantato.

Comprendere il dibattito sul Marco Civil da Internet e la regolamentazione dei social network in Cassazione:

Qual è il dibattito sulla regolamentazione dei social network?

La STF ha iniziato a giudicare casi che mettono in discussione alcuni articoli del Marco Civile e la possibilità di ritenere le piattaforme responsabili dei contenuti pubblicati da terzi, come i loro utenti; il presidente del tribunale, ministro Luis Roberto Barrosodice che l’analisi avviene dopo il il ritardo del legislatore nel regolamentare il tema.

Cos’è il Marco Civile da Internet?

Si tratta di una legge con diritti e doveri per l’uso di Internet nel Paese. L’articolo 19 della normativa, il principale che sarà discusso dalla Corte, esenta le piattaforme dalla responsabilità per danni generati da contenuti di terzi, ovvero sono soggette a risarcire solo, ad esempio, se non rispettano una ordine del tribunale di allontanamento.

Qual è la discussione su questo articolo?

All’epoca la norma fu approvata con la preoccupazione di garantire la libertà di espressione. Una delle giustificazioni è che le reti sarebbero incoraggiate a rimuovere contenuti legittimi per paura di essere ritenute responsabili; d’altra parte, i critici sostengono che la norma scoraggia le aziende dal combattere i contenuti dannosi.

Cosa ha segnalato la Corte Suprema in merito?

Con riserva, i membri della STF affermano che la strada più probabile da adottare è la definizione che le reti abbiano un “dovere di diligenza” – quando le piattaforme devono rimuovere i contenuti criminali senza la necessità di una decisione del tribunale.

Cosa ha influito sull’analisi del caso?

L’attuale tensione politica nel Paese ha influenzato il discorso dei giudici quando si pronunciano sul Marco Civile e sulla regolamentazione dei social network. Dopo la serie di contenuti falsi sulle macchine per il voto elettronico, Attentati di colpo di stato dell’8 gennaio e il recente attentato dinamitardo in Praça dos Três Poderesla Corte Suprema considera il caso prioritario.

Ci sono proposte in Legislatura in merito?

Fino al 9 aprile il Congresso ha discusso la PL di Notizie falseche ha stabilito anche un dovere di diligenza per le piattaforme; è rimasto incastrato Camera dei Deputati dopo l’opposizione delle grandi tecnologie e le minacce ai membri del Congresso. Il Presidente della Camera, Artù Lira (PP-AL), ha deciso che il testo sarà ridiscusso ex novo, ma i dibattiti non sono ancora iniziati.

Come funziona la regolamentazione della rete in altri paesi?

U.S.A.
La legislazione immunizza le piattaforme per i contenuti di terze parti e inoltre non ritiene le aziende responsabili se i contenuti vengono rimossi in buona fede; il testo è stato creato per evitare che i social network vengano denunciati per qualsiasi contenuto pubblicato. Ora si discute di progetti e azioni in tribunale sull’aumento della responsabilità delle piattaforme.

Unione Europea
L’insieme delle leggi del blocco stabilisce che le reti possono essere ritenute responsabili dei contenuti di terzi solo se conoscono la loro esistenza e non li rimuovono, cioè è necessario rimuovere la pubblicazione solo, ad esempio, se ricevono una segnalazione da un utente e non agire. Inoltre, ci sono una serie di obblighi che devono essere adempiuti da parte delle piattaforme, come le segnalazioni di trasparenza e la dimostrazione della rimozione dei contenuti dannosi.

Regno Unito
Una proposta approvata nell’ottobre 2023 definisce che le piattaforme avranno il “dovere di diligenza” nel rimuovere i contenuti illegali anche prima di ricevere segnalazioni; Le aziende devono garantire che i propri termini di utilizzo vengano applicati e che gli utenti abbiano il diritto di ricorrere in appello contro le decisioni di moderazione.



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.