Compenso per il riscaldamento: rivelare quanto denaro si ha sul conto corrente
La redazione ha ricevuto una lettera dall’Associazione lituana per la tutela dei diritti umani indirizzata al direttore dell’amministrazione comunale del distretto di Kaunas.
L’Associazione è stata contattata da cittadini che hanno fatto richiesta al comune sopracitato di ricevere un risarcimento per il riscaldamento delle loro case.
Il personale amministrativo del Comune ha chiesto ai cittadini di fornire gli estratti conto delle loro banche o di altri istituti di credito relativi ai fondi in loro possesso.
L’Associazione ritiene che tale richiesta sia eccessiva e ha quindi chiesto chiarimenti al Ministero della Previdenza Sociale e del Lavoro.
L’autorità ha dichiarato che “Quando si richiede l’assistenza sociale in denaro, la dichiarazione (o le dichiarazioni) sull’ammontare dei fondi detenuti in un conto bancario o di altro istituto di credito non è un documento obbligatorio”.
Tuttavia, è stato anche chiarito che, al fine di evitare oneri amministrativi per la popolazione, l’obbligo di fornire un estratto conto (dichiarazioni) può essere applicato solo nei casi in cui il personale dell’amministrazione comunale abbia ragionevoli dubbi sulla correttezza delle informazioni sul reddito e/o sulle spese della persona fornite nel modulo di domanda e/o nei suoi allegati.
In altre parole, tali informazioni possono ancora essere richieste dal personale comunale caso per caso, ma non possono essere richieste senza una chiara giustificazione e a tutti coloro che richiedono un risarcimento.