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Come riconoscere un gatto sordo: Il problema è solitamente rivelato dal colore degli occhi e della pelliccia.

Il gatto ha di solito un senso dell’udito raffinato. Una specie, tuttavia, ha questo senso molto attenuato o praticamente inesistente. Di quale gatto si tratta?

Secondo gli esperti, il colore del mantello di un gatto è un mix di due tonalità: nero o rosso. Le altre varianti di colore sono ulteriori variazioni di queste due opzioni. L’eccezione è rappresentata dai cosiddetti gatti bianchi, la cui pigmentazione è stata soppressa dall’allele W.

Ma c’è ancora un punto del corpo (più spesso dietro l’orecchio) in cui è visibile una macchia del colore originale… Avere un gatto bianco è prestigioso. Ma pochi sanno che questo “biondo platino” ha le sue specificità. Sapete quali sono?

L’autore del video CatCrazy rivela come capire se il gatto è sordo. Maggiori informazioni su YouTube.com.

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Cecità e sordità

Prima di tutto, bisogna sapere che i gatti bianchi non sono albini, quindi non si tratta di un difetto pigmentario in senso stretto. Tuttavia, il gene alea W, che domina le loro vene, ha riservato loro un destino piuttosto crudele.

Sebbene siano carini, eleganti e originali a prima vista, la maggior parte di loro soffre di diversi handicap. Uno di questi è la sordità. Il 60-80% di questi brillanti animali domestici è a rischio di cecità. Per questo motivo, ad esempio, in Germania è vietato l’accoppiamento di gatti bianchi.

Gli occhi azzurri come monito

Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che la sordità nei gatti bianchi è spesso tradita dal colore degli occhi blu. Alcuni “snowbirds” hanno un occhio diverso per ogni occhio. Di norma, però, l’orecchio dal lato dell’occhio blu tende a non funzionare, mentre l’altro, ad esempio quello dove l’occhio è color ambra, può funzionare normalmente. Questo difetto dell’udito rende i gatti bianchi dei pessimi cacciatori, perché non riescono a sentire le prede e quindi la maggior parte delle occasioni viene sprecata.

Gatti delle nevi dall’animo gentile

Ma paradossalmente, la pelliccia bianca è abbastanza comune in molte razze di gatti, siano essi Persiani, Maine Coon, British Shorthair o Gatti delle Foreste Norvegesi. Secondo gli scienziati, questi “gatti delle nevi” tendono a essere più calmi e meno aggressivi delle loro controparti più scure. Tuttavia, le loro caratteristiche negative tendono a essere la pigrizia e la timidezza, per cui non è facile andare d’accordo con loro.

Belli ma fragili

Alcuni studi hanno dimostrato che per molti allevatori i gatti bianchi sono sinonimo di purezza. E alcuni di loro credono addirittura che portino fortuna (lo stesso vale per gli albini, tra l’altro). Tuttavia, questo gatto chiaro ha un altro handicap oltre all’udito: un mantello fragile che, a causa della mancanza di pigmento, non è in grado di resistere ai raggi UV aggressivi e si brucia molto rapidamente al sole (soprattutto il muso e le orecchie). Per questo motivo, i proprietari di animali bianchi devono fare attenzione che i loro animali non si muovano troppo al sole. I gatti bianchi spesso sviluppano tumori della pelle che possono essere fatali per loro.

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Fonti: www.kockosvet.cz, https://zampi.cz

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