Come innaffiare correttamente le orchidee in inverno? Pochi conoscono la risposta
Siete felici che la vostra orchidea stia prosperando, ma siete un po’ preoccupati di come se la caverà in inverno? Non preoccupatevi, non è complicato, ma il comfort di un fiore esotico come l’orchidea è sicuramente qualcosa a cui pensare. Come annaffiarla e a cosa fare attenzione?
Cosa fare con le orchidee in inverno?
Anche se dalle orchidee ci aspettiamo bellissimi fiori, ogni amante delle piante dovrebbe tenere conto del fatto che le piante seguono naturalmente il ritmo della natura e che questo è legato anche al “riposo” invernale. Le orchidee non lasciano cadere le foglie per germogliare a marzo come gli alberi all’esterno, ma rispondono alle giornate più corte e alle notti più lunghe, il che è del tutto naturale.
Come prendersi cura delle proprie orchidee preferite? La Phalaenopsis è una delle orchidee più comuni che prosperano nelle nostre case e in questo post troverete tutte le informazioni importanti. Potete trovare questo e molti altri video interessanti sul canale YouTube di Garden Rescuers.
Fonte.
Cura invernale delle orchidee: Attenzione alle temperature e ai ristagni d’acqua
Come si cura un’orchidea in inverno? Durante la parte più fredda dell’anno, fate attenzione agli sbalzi di temperatura. In particolare, la ventilazione può causare uno shock termico alla pianta.
Se il vostro appartamento è più freddo in inverno, potete anche innaffiare un po’ meno. L’ideale è annaffiare ogni 10-14 giorni. Tuttavia, se in casa vostra fa ancora molto caldo nonostante l’inverno, la pianta avrà bisogno di acqua più spesso o quanto in estate.
Le orchidee come l’orchidea falena si adattano meglio a temperature ambientali comprese tra 20 e 24 °C durante il giorno e tra 15 e 18 °C circa di notte.
Cosa fare se non è possibile proteggere l’orchidea?
Se la pianta inavvertitamente si congela o prende freddo, o se la annegate un po’, ringiovanitela e trattatela come un’orchidea appena trapiantata. Almeno questo è ciò che raccomanda l’American Orchid Society.
È possibile ridurre le radici e rimuovere le parti fuori terra colpite. Lasciare asciugare brevemente la pianta in modo che il taglio non sia soggetto a marciume, oppure può essere una buona idea trattare l’orchidea con, ad esempio, cannella macinata, che agisce come fungicida e favorisce la crescita delle radici. Quindi piantate la pianta in un substrato leggero adatto alle orchidee e annaffiate con molta attenzione, magari dopo un giorno o due. L’ideale è lasciare che il substrato si impregni, scolare l’acqua e rimettere la pianta nel suo habitat.
Anche in inverno l’umidità può essere significativamente più bassa a causa del riscaldamento. È buona norma innaffiare le piante di tanto in tanto. Non è strettamente necessario, ma è sicuramente piacevole e se volete dare una spinta alla vostra orchidea, questo è il modo per farlo. Le orchidee di solito traggono beneficio da livelli di umidità superiori al 60%.
Non concimate un’orchidea in inverno, a meno che la pianta non decida di fiorire da sola. Si consiglia di concimare durante la fioritura per evitare inutili stress.
Fonti: aos.org, denik.cz
