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Come faccio a sapere se siete un erede?

I lettori sono interessati a sapere come scoprire se si è eredi.

In Lituania non è prassi comune informare gli eredi sull’eredità che gli è stata lasciata.

“Come faccio a sapere se sei un erede?

Per quanto ne so, se non si rispetta la scadenza per richiedere l’eredità, non la si ottiene”, chiede la signora.

In Lituania, come in oltre 80 Paesi del mondo in cui si applicano principi notarili simili, è responsabilità del singolo accettare l’eredità della persona deceduta.

L’unica eccezione è rappresentata dal caso in cui il defunto abbia figli minori.

Il notaio, una volta ricevute le informazioni sugli eredi minorenni, informa sia l’ufficio del pubblico ministero che il servizio di tutela dei diritti dei minori sulla protezione degli interessi di tali figli e si assicura che gli interessi di questi ultimi siano curati.

In tutti gli altri casi, se gli eredi sono adulti, sono loro stessi a dover accettare l’eredità, osserva l’esperto.

Per l’accettazione dell’eredità è previsto un termine di tre mesi, durante il quale si procede alla liquidazione dell’eredità e all’apertura della pratica di successione.

In caso di successione intestata, cioè se il defunto non ha fatto testamento, il notaio è ovviamente all’oscuro della morte.

Il decesso di una persona è conosciuto da chi richiede l’apertura di una procedura di successione.

Dopo aver appreso del decesso, il notaio attende tutti gli interessati che hanno diritto all’eredità e, in conformità alla legge in vigore, stabilisce i diritti prioritari di successione e rilascia i certificati di successione.

In assenza di testamento, il notaio non può sapere a chi deve essere notificata la successione. È dovere di una persona rivolgersi a se stessa.

La legge dice: se una persona è attiva e fa testamento, eredita; se non si applica, rinuncia alla possibilità di ereditare.

In altre parole, spiega, se una persona è morta, le persone che le sono sopravvissute e che sono imparentate con lei si rivolgono al notaio, il quale verifica se esiste un testamento fatto da quella persona.

Se c’è un testamento, il notaio cerca in tutti i modi di contattare le persone elencate nel testamento, le invita e le mette al corrente del contenuto del testamento. “Solo allora l’ultimo testamento viene eseguito.

Capita che le persone citate nel testamento siano assenti e più difficili da raggiungere, ma, secondo lo specialista, se si presenta un solo erede, il notaio non rilascerà un certificato di successione perché gli interessi di tutti gli eredi sono ugualmente tutelati.

La successione procede fino a quando non vengono toccati gli interessi di tutti gli eredi indicati nel testamento. Se la persona nominata nel testamento è deceduta, il suo diritto di successione passa automaticamente ai suoi eredi.

Anche i parenti non nominati nel testamento hanno il diritto di ereditare.

Un rappresentante della Camera notarile lituana afferma che se una persona non nominata nel testamento ritiene di dover ereditare qualcosa, può cercare di rivendicare una quota dell’eredità attraverso i tribunali.

Le persone dovrebbero prendersi cura e comunicare con i propri parenti quando sono in vita, non solo quando si tratta di eredità,

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