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Come e cosa piantare nel vostro laghetto: Provate la magia dell’alga magica e delle piante grate perenni

Per integrare con successo un laghetto nel giardino, è necessario piantare l’area circostante con piante adatte, oltre a una struttura ben progettata. Questi elementi contribuiscono a integrare lo specchio d’acqua artificiale nel giardino, a collegarlo alle piante esistenti e a creare l’atmosfera.

L’acqua è un elemento intrinseco dell’estate e delle vacanze. Gli specchi d’acqua, siano essi laghi o stagni, aggiungono carattere al nostro paesaggio e lo rendono più pittoresco e attraente. La loro vegetazione rivierasca è anche preziosa isola di verde, importante per i piccoli animali e per un microclima favorevole sia nel paesaggio che nel giardino.

Per molti di noi l’acqua è letteralmente una calamita ed evoca la giusta atmosfera di relax e vacanza. Non c’è quindi da stupirsi che sia sempre più utilizzata nei giardini. Oltre a questi vantaggi, apporta anche un elemento di mutevolezza e di specularità alle composizioni dei giardini.

Specchio di bellezza

Quando si scelgono le piantine e si dispone l’area vera e propria per le piante, non bisogna dimenticare l’importante effetto che una superficie d’acqua calma in giardino ci procura, ovvero il rispecchiamento. È questo che aggiunge una dimensione in più al giardino.

Rispecchiando le nuvole, il cielo, gli alberi, le pietre e il paesaggio circostante, il giardino diventa parte di un insieme più grande. Per non perdere questo effetto, è bene lasciare l’acqua libera, non piantare intere aree di sponda e mantenere la possibilità di osservare la superficie. A quel punto basterà scegliere una tavolozza di piante adeguata per dare l’impressione di una vegetazione costiera naturale.

Ed è qui che il giardiniere di laghetti ha una piccola sfida. Nei laghetti artificiali, un problema comune è la netta transizione tra la zona costiera permanentemente irrigata e la parte secca, definita da una barriera di liner per laghetti.

Per collegare visivamente bene le due parti, è necessario scegliere saggiamente tra le piante che possono prosperare facilmente in entrambi gli ambienti. In alternativa, per la piantumazione delle rive asciutte, scegliete specie che crescono in un ambiente non umido, ma che evocano la vegetazione ripariale naturale nell’aspetto generale e nella crescita.

Il grande vantaggio di queste specie è che possono essere utilizzate senza problemi nelle aiuole di perenni convenzionali, collegando così l’impianto intorno allo stagno con le aiuole in altre parti del giardino, e piantando specie identiche per ottenere un’armonia di piantine in un’unica unità.

Grato e rosa

Un esempio di perenne in grado di affrontare condizioni di ristagno idrico variabili è il cipresso. In particolare euforbia del salice (Lythrum salicaria), una perenne autoctona conosciuta nei prati più umidi, sulle rive, nei fossati, ma anche nelle paludi e nelle acque poco profonde. La sua coltivazione è documentata nei giardini europei almeno dal Medioevo. In America, invece, è arrivata con i primi coloni nel XIX secolo e non è diventata molto gradita. Al contrario, è considerata una delle piante non native più invasive, come la verga canadese in Europa.

In questo Paese sta guadagnando popolarità per il suo utilizzo nelle piantagioni costiere e per la sua capacità di mantenere pulita l’acqua dei bacini artificiali. Questo perché cerca terreni ricchi di sostanze nutritive, il che è una caratteristica gradita agli stagni.

Tuttavia, i suoi effetti curativi e forse magici erano apprezzati dai Celti nell’antichità e si diceva che fosse una parte importante dei rituali associati alle celebrazioni del solstizio. È sempre stata di grande importanza come pianta mellifera. I suoi fiori a forma di stella, che sbocciano instancabilmente, sono letteralmente una calamita per api e altri impollinatori. Chi teme la sua capacità di espandersi nell’area circostante con una semina incontrollata può tagliare le piante dopo la fioritura.

O, forse più praticamente, cercare cultivar da giardino che siano molto più contenute nelle loro aiuole. Un esempio potrebbe essere una cultivar Feuerkerze con fiori semidoppi di colore rosa violaceo intenso o, al contrario, rosa antico delicatamente pallido Coda rosa, alta fino a 120 cm. Leggermente più corta, ma anch’essa rosa chiaro, è la cultivar Blush.

Il colore chiaro dei fiori è un’eccezione. Il più delle volte si vedono fiori di cipresso nei toni del viola brillante, del rosa intenso e dello scarlatto. Se a questo si aggiunge la spettacolare colorazione giallo-arancio o rossa delle foglie in autunno, si ottiene una tavolozza variopinta. I fiori cremisi salmone della varietà compatta più bassa Robert. Esempi di varietà a fiore viola sono le cultivar Lady Sackville a Robin.

Una specie simile è ornitorinco dalla coda a barretta (Lythrum virgatum). Le sue foglie sono glabre, a differenza di quelle leggermente pelose del cipresso salicone, e anche le infiorescenze hanno una struttura diversa, leggermente più aerea. Tendono inoltre a essere molto più tolleranti alla siccità occasionale e all’ombra parziale, e a non tendere a un’eccessiva semina. Possono essere facilmente utilizzate nelle aiuole di perenni convenzionali, e non è necessario un collegamento con i terreni impregnati d’acqua. La gamma di colori va dal bianco Vortice bianco su rosa Rosa Regina al viola Viola Dropmore.

Il cardo magico

Tuttavia, la varietà della piantagione costiera può essere garantita dalla scelta di tipi di infiorescenze completamente diversi, oltre che dal colore, e quindi è un suggerimento diretto quello di puntare su Cardo. Per coincidenza, era anche un’apprezzata pianta magica utilizzata nei paesi anglosassoni, ad esempio nei rituali nuziali. Nessuno può negare il suo profumo e i fiori sono perfetti per preparare una limonata rinfrescante, proprio come i fiori di sambuco. È nota anche per il suo contenuto di acido salicilico, motivo per cui viene spesso definita un’aspirina naturale.

Se guardiamo i cataloghi dei giardinieri di piante perenni, troviamo spesso piante autoctone. olmo (Filipendula ulmaria) con bianco semplice, o nel caso della cultivar Plena con fiori pieni. Se abbiamo bisogno di arricchire la tavolozza dei colori e delle forme con soffici soffi rosa, ci sono Venusta o Palme Kahome.

Danzando toten

Il rosa e il bianco sono troppo banali per voi? Vorreste qualcosa di diverso? Un aiuto facile. Una forma completamente diversa e un fiore decisamente bordeaux scuro Radice di sangue hanno guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie alle moderne piante perenni, soprattutto in combinazione con le erbe ornamentali. Sia che si scelga un’erba coltivata in casa, sia che si scelga un’erba radice di sangue totena (Sanguisorba officinalis), o come la nativa asiatica radice di sangue (Sanguisorba tenuifolia), aggiungono un’insolita leggerezza e delicatezza alle aiuole di perenni grazie ai loro fiori a forma di bottone su steli sottili e lunghi.

Anche l’effetto di movimento al minimo soffio di vento è notevole, così come la possibilità di utilizzarle in bouquet sia freschi che secchi. Se siete un po’ fortunati, oltre al bordeaux otterrete anche il blu per il vostro giardino. Non ci credete? È vero, l’effetto è un po’ effimero e un po’ volubile, ma tanto più bello. Il toten è una pianta ospite fondamentale per la rara della campanula comune..

Staffetta tardiva con il profumo di marzapane

Un perfetto contrappunto e contrasto per le fioriture puntiniste della sanguinella sono le grandi infiorescenze a forma di ombrello frutteti. Sono un importante foraggio per le api e, come i bloodworms, per le farfalle. Inoltre, fioriscono più tardi nella stagione, quando altre piante perenni hanno superato da tempo la loro prima fioritura. Il loro profumo può ricordare quello del marzapane, ma in ogni caso il loro effetto in giardino risiede anche nel colore autunnale delle foglie e nella loro silhouette complessiva, che possono mantenere fino all’inverno.

Come il bloodroot, negli ultimi anni sono comparsi sempre più spesso nelle piantagioni, grazie alle impressionanti realizzazioni di Piet Oudolf. Le sue popolari cultivar Cespuglio viola con steli rosso castagna e infiorescenze rosa e bianche. Palla di neve sono solo alcune delle tante disponibili. Scegliete tra varietà compatte e vere e proprie giganti con infiorescenze fino a 25 cm di diametro. Gli amanti delle erbe apprezzeranno anche gli effetti antivirali di questa perenne longeva e l’uso dei fiori e dei semi per tingere di rosa i tessuti non è privo di interesse.

Forse non è un caso che tutte le piante perenni citate siano sia erbe con interessanti proprietà medicinali sia antiche piante magiche. Qualcosa della loro magia si trasmetterà sicuramente al vostro giardino o al vostro bouquet per le vacanze, creando la giusta atmosfera estiva e profumata.

Informazioni sull’autore

Lenka Somolová si è laureata in progettazione di giardini e si occupa professionalmente di coltivazione di fiori.

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Fonte: rivista di ricette

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.