Ricevete raccomandazioni da ogni parte per aumentare le vostre difese immunitarie? Abbiamo i consigli garantiti su come farlo.
Sono di nuovo qui. Raffreddori autunnali, raffreddori e virus. Appaiono con la stessa certezza delle estati indiane e delle gelate al suolo. Ma se si lavora sulle proprie difese immunitarie con sufficiente anticipo, è possibile evitarli. O almeno uscirne con un percorso più leggero e veloce. È come lo sport. Basta iniziare presto e non sottovalutare la propria preparazione.
1. Mangiare
La salute passa attraverso una dieta corretta. In autunno, quindi, dimenticate di avvolgere i vostri nervi (e il vostro corpo) in grassi e dolciumi e fate un’attenta analisi di ciò che vi concedete. Cercate di dare al vostro corpo frutta e verdura in abbondanza, sotto forma di brodi e zuppe dense che vi sazieranno quando il clima diventa freddo. Non esagerate con le carni grasse, optate per il pollame e possibilmente per il pesce. Aggiungete il maggior numero possibile di contorni salutari, ovvero cereali integrali, o almeno non a base di farina bianca, come patate, uova, semole, riso e così via. Ma questa non è certo una novità, piuttosto aiuterete il vostro organismo ad avere abbastanza forza per combattere la malattia.
Ma se si tratta di potenziare strettamente le difese immunitarie, è necessario aggiungere qualcosa in più. Forse avete sentito dire che gran parte della nostra immunità risiede nell’intestino. In effetti, è lì che risiede la stragrande maggioranza delle cellule immunitarie. Pertanto, è bene non lasciarle languire e nutrirle con ciò che fa loro bene, ovvero i probiotici (sostanze che aiutano l’organismo a fornire i batteri giusti) e i prebiotici (che in realtà sono il loro cibo). È possibile acquistare entrambi in farmacia e fornirli all’organismo in compresse.
Ma incorporare probiotici e prebiotici naturali nella dieta funziona allo stesso modo. Concentratevi su tutto ciò che è naturalmente fermentato e fermentabile. Yogurt, kefir, ma anche crauti (preferibilmente freschi) o verdure veramente fermentate, compresi i veri fermentatori. Assumere alimenti con batteri vivi preferibilmente a ogni pasto.
2. Indursi
Se è possibile. Prima di tutto, dovreste chiedervi se siete autorizzati a praticare un’attività del genere. Se non vi siete mai depilati o abbronzati regolarmente, dovreste assolutamente consultare il vostro medico di famiglia. Ma in ogni caso, se soffrite di malattie cardiache, epatiche o renali, o se avete la pressione alta, dovreste rinunciare o iniziare con molta cautela.
Ma se le restrizioni non vi preoccupano, la sauna e la tempra, cioè l’esposizione deliberata a temperature estreme, sono assolutamente ottime per rafforzare le vostre difese immunitarie. Si dovrebbe iniziare già all’inizio dell’autunno (ma anche adesso, in ottobre, non è troppo tardi). Gli effetti positivi dei bagni in sauna sono stati confermati da numerosi studi scientifici e si dice che raddoppino le difese immunitarie. Abituate il vostro corpo gradualmente, ma non esagerate: tre sedute di dieci minuti una o due volte alla settimana sono sufficienti. Dopo la sauna, fate una doccia (con acqua tiepida) o immergetevi in una piscina ghiacciata.
Lo stesso vale per l’indurimento. Anche se sempre più persone si tuffano nel barile di ghiaccio in pieno inverno, basta immergere gli avambracci e i piedi fino alle caviglie in acqua ghiacciata per qualche minuto al giorno per iniziare. Chi se la sente può iniziare con una doccia fredda al mattino. Oltre a migliorare le difese immunitarie, si può notare anche una maggiore energia e un umore migliore. È proprio questo l’effetto del freddo sull’organismo.
3. Supplemento
Da tempo gli integratori alimentari non sono niente di speciale, ma quando si tratta di potenziare l’immunità possono fare grandi magie. Iniziate con le vitamine del gruppo B e C, soprattutto se non ne assumete quantità elevate con la dieta. Entrambe vanno assunte a stomaco vuoto, poiché sono vitamine idrosolubili. Nel caso della B, si consiglia di suddividere l’assunzione giornaliera in più dosi, perché in questo modo l’organismo può utilizzare una percentuale maggiore della vitamina contenuta nella compressa.
Non dimentichiamo l’altro elemento importante: la vitamina D. Essa, infatti, favorisce in modo significativo il funzionamento del sistema immunitario. Allo stesso tempo, a differenza delle due precedenti, l’organismo la ricava solo in minima parte dagli alimenti, mentre una fonte molto migliore è la luce del sole. Con la sua diminuzione in autunno, l’immunità umana si deteriora. È quindi opportuno assumerla per tutto l’inverno, con l’alimentazione, poiché si tratta di una vitamina liposolubile.
Tra queste, è bene integrare almeno per tutto l’inverno il selenio e lo zinco, che aiutano notevolmente l’organismo non solo a combattere raffreddori e virus, ma anche a resistere ad altre malattie. Per quanto riguarda l’immunità generale, è bene tenere sotto controllo anche i livelli di ferro e magnesio. Se il livello di questi due minerali è basso, l’organismo può impoverirsi inutilmente e quindi essere più debole nel combattere le cariche virali.
4. Riposo
Proprio come la natura si prepara al riposo in autunno, cercate di sintonizzarvi su un maggiore riposo. Non fate saltare le scadenze al lavoro, non cercate di vedere tutti gli spettacoli e le nuove produzioni teatrali. L’attività è importante, ma il troppo fa male. E il più delle volte fa male solo alle vostre difese immunitarie.
Questo vale sia per quando la malattia colpisce, sia per prevenirla. Cercate di programmare deliberatamente meno cose: il lavoro, gli incontri con gli amici (ma non saltateli, perché il piacere di parlare con loro aumenta la produzione dell’ormone serotonina, che a sua volta migliora l’immunità e protegge dalla sonnolenza autunnale) e altre attività ricreative.
5. Dormire
Può sembrare esagerato, ma la mancanza di sonno è un killer dell’immunità. Ciò è dovuto principalmente all’ormone dello stress, il cortisolo, i cui livelli aumentano quando non si dorme abbastanza. Ma più ce n’è nell’organismo, più l’immunità diminuisce. È abbastanza logico: quando il corpo è stressato, anche per la mancanza di sonno, non ha più la forza di combattere le malattie. Così anche un comune raffreddore si manifesterà molto più velocemente e richiederà molto più tempo per essere eliminato.
Quindi non abbiate paura di andare a letto prima con le giornate più corte, almeno un’ora, e cercate di dormire sette-otto ore al giorno. Inoltre, ogni ora che passa prima della mezzanotte vale doppio, perché corrisponde al bioritmo naturale del nostro corpo. Ma se non riuscite a dormire la notte, provate ad aggiungere l’attività fisica alla vostra routine quotidiana. Fate una camminata veloce o qualche esercizio di stretching. Il vostro corpo si stancherà di più e nel giro di qualche settimana dovrebbe stabilizzarsi nella sua routine naturale. E riavvierà l’importantissima immunità.
Cos’altro aiuta?
- Non fumare.
- Non bere grandi quantità di alcolici.
- Fare regolare esercizio fisico, preferibilmente all’aria aperta.
- Mantenere un peso sano, né troppo basso né troppo alto.
- Mantenere l’igiene, perché lavarsi le mani è davvero fondamentale.
- Ridurre il più possibile lo stress.
Quando la malattia arriva
Se un raffreddore o un virus vi ha raggiunto, affrontate la situazione da zero. Fate una bella doccia e dimenticate di andare in giro con una tasca piena di fazzoletti. Ordinate la spesa da casa (anche quella in farmacia) e tutto il resto può aspettare. Dormite il più possibile. Bevete molto, preferibilmente tisane e, se non vi fa male la gola, semplice acqua. Perché più il corpo suda e più si annusa, più è necessario reintegrare i liquidi. E se volete, provate a seguire alcuni popolari consigli delle vecchie comari per sbarazzarvi più velocemente del raffreddore.
Sciroppo di cipolla
Tagliare la cipolla in piccoli taglioni e cospargerla con un cucchiaio di zucchero o irrorarla con un cucchiaio di miele. Mescolare bene il tutto e lasciare coperto per tutta la notte per permettere alle cipolle di rilasciare il loro succo. Il giorno dopo, filtrare, spremere ancora un po’ e mescolare con il succo di 2 limoni. Prendetene 1 cucchiaino tre volte al giorno. Questo toccasana aiuta a combattere la tosse e il mal di gola, oltre a fornire una buona dose di vitamine all’organismo.
Cataplasma di Priessnitz
Preparate un pezzo di stoffa di cotone (si usa un pannolino per bambini, un fazzoletto o una salvietta) e immergetelo in acqua possibilmente fredda. Lasciatelo in ammollo, strizzatelo e poi avvolgetelo intorno al collo. Coprite il panno con uno strato caldo e asciutto – magari una sciarpa – in modo da avvolgere completamente lo strato bagnato. Lasciate il collo a sudare per un’ora o due, ma non lasciatelo più a lungo. Potete ripetere il cataplasma due o tre volte al giorno per alleviare il mal di gola e un po’ di febbre.
Tè allo zenzero
Grattugiate un pezzo di zenzero di circa 5 cm e versateci sopra circa ½ litro di acqua bollente. Se volete, aggiungete 2 rametti di rosmarino e una manciata di mirtilli rossi. Lasciare in infusione, quindi filtrare e bere il più caldo possibile. Lo zenzero vi aiuterà a sudare, il rosmarino aiuta in caso di naso chiuso e i mirtilli rossi proteggono le vie urinarie, il che a volte è utile anche in caso di raffreddore. Non mettete il limone nel tè perché lo raffredda, ma se ne avete bisogno, addolcite un po’ con il miele.
Fonte: rivista di ricette