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Come bere un caffè sano. È importante il momento in cui lo si beve e gli ingredienti che si aggiungono, compreso il tipo di acqua.

Il caffè, bevanda amata da milioni di persone in tutto il mondo, se consumato correttamente può avere numerosi benefici per la salute, come l’aumento dei livelli di energia e il buon umore.

Il momento in cui si beve il caffè, l’acqua utilizzata, gli ingredienti aggiunti e la quantità di caffeina assunta possono influenzare in modo significativo gli effetti del caffè sull’organismo.

Gli studi dimostrano che scegliere il momento giusto per bere il caffè può amplificarne i benefici, mentre l’aggiunta di ingredienti sani può trasformarlo da semplice stimolante in una preziosa fonte di nutrienti.

Tuttavia, un consumo eccessivo o scorretto può causare una serie di sintomi spiacevoli, dall’insonnia ai problemi digestivi.

Il momento ideale per il caffè

L’ora in cui si sceglie di bere il caffè può avere un grande impatto sul modo in cui il corpo reagisce alla caffeina. Secondo , il momento ideale per bere il caffè è tra le 9.30 e le 11.30 del mattino. In questo lasso di tempo, i livelli di cortisolo – l’ormone responsabile della vigilanza e dell’energia – iniziano a diminuire.

Bere caffè può amplificare gli effetti del cortisolo, mantenendo energia e concentrazione per il resto della giornata.

D’altra parte, se si beve il caffè subito dopo il risveglio, quando i livelli di cortisolo sono già naturalmente elevati, l’effetto del caffè può diminuire. Bere caffè troppo tardi nella giornata può anche disturbare il sonno, causando insonnia e una minore qualità del riposo.

Per prevenire questi problemi, si consiglia di evitare il caffè almeno 8 ore prima di andare a letto, secondo uno studio pubblicato in

L’acqua con cui si prepara il caffè conta più di quanto si pensi

Secondo una ricerca condotta presso l’Università dell’Oregon negli Stati Uniti e pubblicata sulla rivista “” nel gennaio 2024, la composizione dell’acqua utilizzata per preparare il caffè gioca un ruolo fondamentale. Poiché il caffè è naturalmente acido, l’equilibrio del pH dell’acqua può influenzare in modo significativo il gusto finale del caffè.

L’acqua povera di ioni calcio e bicarbonato, nota come acqua dolce, tende a intensificare l’acidità naturale del caffè.

Ciò può accentuare le note acide, conferendo al caffè un sapore aspro. Al contrario, l’acqua ricca di bicarbonato, detta dura, neutralizza gran parte degli acidi volatili presenti nei chicchi di caffè.

La bevanda avrà quindi un sapore più ruvido e meno aromatico, perché il bicarbonato riduce la complessità aromatica dei chicchi di caffè, in particolare quelli provenienti da regioni come l’Etiopia, note per il loro intenso profilo acido.

Per ottenere un espresso equilibrato e piacevole, l’ideale è utilizzare un’acqua con un livello di acidità moderato, che non sia né troppo morbida né troppo dura.

Un semplice esperimento per capire come la composizione dell’acqua influenzi il sapore del caffè consiste nell’utilizzare acqua in bottiglia con diverse concentrazioni di bicarbonato per osservare le sottili variazioni nel sapore finale del caffè.

Il caffè con latte ha effetti antinfiammatori e antiacidi

L’aggiunta o meno di latte al caffè dipende dalle preferenze personali. Ma alcuni hanno dimostrato che la combinazione dei polifenoli del caffè, riconosciuti per le loro proprietà antiossidanti, con le proteine del latte può avere potenti effetti antinfiammatori.

Questa combinazione può essere particolarmente benefica per le persone che soffrono di condizioni infiammatorie come l’artrite reumatoide.

Inoltre, il latte può aiutare a neutralizzare l’acidità del caffè nero, il che è importante per chi soffre di bruciori di stomaco o di reflusso gastro-esofageo.

Agendo come tampone gastrico, il latte riduce l’acidità del caffè e protegge il rivestimento dello stomaco.

L’aggiunta di latte trasforma inoltre il caffè in un’ulteriore fonte di nutrienti essenziali come proteine, calcio, vitamine e grassi sani, contribuendo alla salute di ossa e denti.

Cannella e caffè, una combinazione deliziosa e salutare

La cannella è una delle spezie più facili da integrare nel caffè e offre numerosi benefici per la salute. Oltre a esaltare il sapore del caffè, ha anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre il colesterolo, secondo .

Quindi, il caffè alla cannella può essere un’ottima scelta per le persone affette da diabete di tipo 2 o per coloro che vogliono prevenire le fluttuazioni elevate della glicemia.

Inoltre, la cannella può anche migliorare la digestione del corpo, rendendola un’aggiunta semplice ma efficace per un caffè più sano e delizioso senza calorie o zuccheri extra.

Caffè con olio di cocco per la perdita di peso

Per chi ha bisogno di una spinta energetica in più al mattino, un cucchiaino di olio di cocco aggiunto al caffè può essere una valida opzione da considerare.

L’olio di cocco è ricco di trigliceridi a catena media (MCT), che vengono rapidamente assorbiti dall’organismo e convertiti in energia.

Questa combinazione di caffè e olio di cocco viene spesso definita “caffè a prova di bomba” ed è molto popolare tra chi segue una dieta chetogenica.

Gli MCT forniscono una rapida spinta energetica e accelerano il metabolismo e la combustione dei grassi.

Secondo alcuni, l’olio di cocco contribuisce anche alla salute dell’apparato digerente, favorendo l’equilibrio del microbioma intestinale.

Tuttavia, bisogna prestare attenzione all’elevata quantità di grassi saturi presenti nell’olio di cocco, che possono portare a un aumento dei livelli di colesterolo LDL (il colesterolo “cattivo”).

Inoltre, l’olio di cocco è ricco di calorie e un consumo eccessivo può contribuire all’aumento di peso.

Caffè con cacao per un maggior numero di antiossidanti

Il cacao è ricco di antiossidanti, in particolare di flavonoidi, riconosciuti per la loro capacità di proteggere il cuore e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

hanno dimostrato che questi antiossidanti contribuiscono anche a migliorare il flusso sanguigno e ad abbassare la pressione sanguigna.

Oltre ai benefici per il cuore, il cacao può anche migliorare l’umore aumentando la produzione di serotonina, l’ormone della felicità.

Ciò significa che una tazza di caffè con una spolverata di cacao in polvere può essere una fonte di energia e di buon umore.

Evitare di aggiungere zucchero al caffè

Lo zucchero può attenuare il gusto amaro del caffè, ma un consumo eccessivo è stato collegato a numerosi problemi, tra cui l’aumento di peso, il diabete di tipo 2 e i problemi dentali.

Se siete abituati a dolcificare il caffè, potete iniziare a ridurre gradualmente la quantità di zucchero, sostituendolo con alternative più sane come la stevia.

Anche il latte può essere un buon dolcificante per il caffè, con meno calorie dello zucchero o del miele.

Caffè caldo o freddo: qual è il più sano?

La temperatura a cui si beve il caffè può avere un impatto diretto sui suoi benefici.

Il caffè caldo appena preparato contiene una quantità maggiore di antiossidanti rispetto a quello freddo.

Inoltre, uno studio pubblicato su ha dimostrato che il sapore del caffè caldo riduce significativamente i livelli di stanchezza e stress.

D’altra parte, il caffè preparato a freddo, anche se meno ricco di antiossidanti, può essere una buona scelta nelle calde giornate estive.

Tuttavia, è bene diffidare degli ingredienti aggiuntivi aggiunti alle bevande cold brew acquistate nelle caffetterie, che possono contenere elevate quantità di zucchero.

Se si preferisce il caffè preparato a freddo, si può optare per le versioni casalinghe, più salutari, dove si può controllare meglio la quantità di zucchero e di altri ingredienti aggiunti.

La moderazione è la chiave

La caffeina è un potente stimolante e una quantità eccessiva può causare nervosismo, palpitazioni, ansia e problemi digestivi.

Secondo , un adulto può consumare fino a 400 mg di caffeina al giorno, ovvero circa quattro o cinque tazze di caffè.

Tuttavia, la sensibilità alla caffeina varia da persona a persona e alcune persone possono avvertire effetti spiacevoli anche con quantità inferiori.

Per le donne in gravidanza, il consumo di caffè dovrebbe essere limitato o addirittura evitato, poiché la caffeina può attraversare la placenta e influenzare lo sviluppo del feto.

Anche le persone che assumono farmaci dovrebbero chiedere il parere del medico in merito all’assunzione di caffeina.

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