Le liste di Montse Tomé si stanno abituando al brusio. Martedì il tecnico ha presentato la seconda lista dei convocati in Nazionale dopo la brutta esperienza dei Giochi Olimpici; Si tratta delle amichevoli contro la Repubblica di Corea a Cartagena – 29 novembre, alle 19:00 – e contro la Francia a Nizza – 3 dicembre, alle 21:00 – partite che serviranno da preparazione agli Europei della prossima estate anche per la Nations League. Nella lista, una grande novità: il ritorno di Claudia Pina. L’attaccante del Barcellona torna alla Roja per la prima volta dopo il conflitto del ’15’ in un momento dolce della sua carriera con il club culé. È tornata anche Aitana Bonmatí, già ripresa dal riposo. Tomé, però, ha lasciato fuori per la seconda volta consecutiva Irene Paredes – titolare indiscussa del Barcellona – e Misa Rodríguez – di alto livello –, ma anche Jennifer Hermoso. Le tre grandi sorprese. Ma Tomé ha evitato di parlare di nomi propri, lasciando grandi assenze e nessuna risposta. “Il percorso verso l’élite è l’auto-rivendicazione. I 24 giocatori che sono qui sono quelli che se lo meritano”, ha detto l’allenatore. In totale, ci sono quattro nuovi arrivi: Pina, Aitana, Berta Pujadas e Macarena Portales —questi ultimi due, dal Levante Badalona, sesto in Lega F— e Maite Zubieta.
Tomé non potrà contare anche su Salma Paralluelo che, nonostante non ci sia alcuna dichiarazione medica del Barcellona, non ha ancora esordito con il club e continua con un lavoro di adattamento specifico a causa di alcuni disagi che si porta dietro da questo momento. estate. Nemmeno con Atena del Castillo – alla quale il tecnico ha inviato un messaggio di sostegno – e Laia Aleixandri, entrambe infortunate. “Non mi piace parlare dei giocatori non convocati”, ha esordito Montse Tomé. E ha aggiunto, evitando di parlare di Irene, Misa o Jenni, domanda dopo domanda: “Abbiamo valorizzato tutti i calciatori per le loro prestazioni sportive. I giocatori che vengono ci danno tutte le garanzie e noi vogliamo vedere più calciatori in un contesto internazionale. Non abbiamo dato niente a nessuno. Quelli che non ci sono devono continuare a lavorare”, ha affermato con forza Tomé. “Ci trasciniamo da qualche anno che per me appartengono al passato. […] Apprezziamo il talento, la gestione, ciò che deve essere una squadra di alto livello. Venire in Nazionale è una ricompensa”, ha aggiunto, assicurando che nessun giocatore ha “la porta chiusa”.
Il tecnico ha scelto di non effettuare cambi in porta, mantenendo Cata Coll – che ha giocato a pieno ritmo nelle ultime due amichevoli – e le nuove aggiunte dell’ultima volta, Adriana Nanclares ed Esther Sullastres. Tomé lascia fuori, ancora una volta, Misa Rodríguez e Lola Gallardo – che non torna in Nazionale dagli Europei del 2022 -, due dei portieri che hanno concesso meno in Lega F. A sorpresa, ancora una volta, in difesa, senza Capitano Irene Paredes. Nell’ultima convocazione il giocatore del Barça era reduce da un infortunio. Ma da allora ha recuperato facilmente il suo livello, diventando titolare nella difesa culé insieme a Mapi León, l’unico a non aver ancora indossato la maglia della Nazionale dai tempi del conflitto del ’15’. “Crede ancora di non voler venire in Nazionale e rispettiamo la sua decisione”, ha aggiunto Tomé. “L’ho già detto, conta fino a zero con tutto quello che è successo prima. “Chi vuole verrà”, ha detto l’allenatore.
Entra Berta Pujadas al posto dell’infortunato Aleixandri – una vittima sensibile -, uno dei titolari indiscussi del Levante Badalona. “Lei è una calciatrice che è con noi da quando aveva 17 anni. Ho coinciso con lei nella squadra Under 23 e lei ha ottenuto successi nelle categorie inferiori. L’anno scorso ha avuto un infortunio al Valencia che non gli ha permesso di avere continuità. È una calciatrice che conosco bene, con un buon lancio di palla e che sta facendo un ottimo lavoro al Levante Badalona”, ha detto Tomé di Pujadas. Insieme a lei ci saranno Ona Batlle, Jana Fernández, María Méndez, Olga Carmona, Sheila García, Laia Codina e Leila Ouahabi.
Al centro del campo, Tomé non ha Ana Tejada e Jenni Hermoso, la grande sorpresa della lista, e sulla quale ha evitato di entrare nei dettagli. La giocatrice del Tigres ha giocato solo 16 minuti contro il Canada nelle ultime amichevoli internazionali, e ha guardato la partita contro l’Italia dalla panchina. Aitana Bonmatí ritorna dopo la pausa ed entra Maite Zubieta, dell’Athletic Club. “È una calciatrice molto giovane, bisogna avere pazienza, ma ha il livello. Sono d’accordo con loro da quando avevo 15 anni. La vediamo più come centrocampista, anche se la sua squadra la usa più come difensore centrale”, ha spiegato Tomé. Il resto del centrocampo continuerà ad essere pieno di giocatori del Barça, con Alexia Putellas – in un grande momento calcistico dopo aver segnato il suo 199esimo gol ed essere diventato il terzo capocannoniere della storia del Barça –, la giovane Vicky López e l’indispensabile Patri Guijarro, insieme a al giocatore del Real Madrid Tere Abelleira.
E davanti, due nuove funzionalità. Una di queste, Claudia Pina, in un’ottima stagione con il Barcellona nella quale ha già segnato sette gol. Prima dei Giochi di Parigi aveva parlato con l’allenatore: “È una giocatrice a disposizione per quello di cui abbiamo bisogno. Si trova in un buon momento in squadra, riuscendo ad avere una consistenza che non se ne vedevano tante negli altri anni. “Ha parecchi record che ci aiutano.” Insieme a lei, un’altra novità di Levante Badalona: Macarena Portales. “Non l’ho incontrata, forse non ha molta esperienza con la Nazionale, ma l’abbiamo seguita. È una giocatrice con molta verticalità, che centra bene e può andare dentro o fuori”, ha confessato Tomé parlando dell’attaccante. Il resto seguirà la stessa linea dell’ultima chiamata: Lucía García, Mariona Caldentey, Alba Redondo e Cristina Martín-Prieto. Proprio quest’ultimo ha debuttato alla grande nelle ultime amichevoli, con un gol contro il Canada che gli è valso l’esordio contro l’Italia. Nel campionato portoghese è la seconda miglior marcatrice, con sette gol.
Un elenco che arriva dopo i due pareggi per 1-1 contro Canada e Italia alla fine dello scorso ottobre. Alcune partite che hanno lasciato sensazioni migliori agli spagnoli, ma senza dolore né gloria. “La Spagna ha bisogno di riadattarsi, ricollocarsi, iniziare ad avere fiducia nel lavoro. Remiamo da un anno, abbiamo ottenuto prestazioni nonostante tutto. Nella concentrazione precedente abbiamo sentito critiche o dubbi sui risultati. Penso che la squadra abbia riscoperto il gioco e sento che siamo riusciti a vincere entrambe le partite”, ha detto Tomé. Adesso la prova decisiva sarà contro Repubblica di Corea e Francia. Sarà il preludio alla fase a gironi della UEFA Nations League che si disputerà a febbraio. La Spagna, attuale campione del torneo, affronterà Inghilterra, Belgio e Portogallo.
I 24 calciatori scelti da Montse Tomé:
PORTIERI: Cata Coll (Barcellona), Adriana Nanclares (Athletic Club), Esther Sullastres (Siviglia).
DIFESE: Jana Fernández y Ona Batlle (Barcellona), María Mández, Olga Carmona y Sehila García (Real Madrid), Laia Codina (Arsenal), Leila Ouahabi (Manchester City), Berta Pujadas (Levante Badalona).
CENTROCAMPISTI: Tere Abelleira (Real Madrid), Aitana Bonmatí, Patri Guijarro, Vicky López e Alexia Putellas (Barcellona), Maite Zubieta (Athletic).
ATTACCANTI: Mariona Caldentey (Arsenal), Lucía García (Rayadas), Cristina Martín-Prieto (Benfica), Claudia Pina (Barcellona), Macarena Portales (Levante Badalona), Alba Redondo (Real Madrid) e Amaiur Sarriegi (Real Sociedad).