Claudia Leitte parla dell’inchiesta sul razzismo religioso
Nella sua dichiarazione, la cantante ha sottolineato l’importanza di affrontare la questione seriamente, con rispetto e integrità.
Claudia Leitte ha parlato per la prima volta della polemica generata dalla sua canzone “Caranguejo”. L’artista è stato oggetto di una denuncia al Pubblico Ministero, che ha contestato il cambiamento del testo della canzone, dove il nome Iemanjá è stato sostituito con un altro termine. Nella sua dichiarazione, Leitte ha sottolineato l’importanza di affrontare seriamente il razzismo, con rispetto e integrità. Durante uno spettacolo pre-Capodanno a Recife, il cantante ha scelto di cantare “Eu amo meu Rei Yeshua”, invece del testo originale che menzionava Iemanjá. Questo cambiamento ha generato reazioni e ha portato alla formalizzazione di un reclamo presso il Pubblico Ministero di Bahia. Il procuratore Lívia Sant’Anna Vaz sarà incaricato di analizzare il caso. La denuncia è stata presentata da Iyalorixá Jaciara Ribeiro, insieme a Idafro, secondo cui il comportamento dell’artista è diffamatorio e discriminatorio. La situazione solleva interrogativi sulla rappresentazione culturale e sul rispetto delle tradizioni afro-brasiliane, temi che hanno guadagnato importanza nelle attuali discussioni sociali.
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Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale