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‘Città Sane 2024’: milioni di passi a favore dell’ambiente | Speciale CSR | Economia


Secondo un rapporto di UN Habitat, il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani che promuove città e paesi socialmente ed ecologicamente sostenibili, gli spazi boschivi sono un elemento indispensabile negli ambienti urbani. Tra i suoi benefici c’è il miglioramento della qualità dell’aria, poiché un albero maturo può assorbire fino a 150 chilogrammi di gas inquinanti all’anno. Inoltre, la sua posizione attorno agli edifici raffredda l’aria da 2 a 8 gradi Celsius. Camminare in mezzo a loro migliora la pressione sanguigna e lo stress. Gli alberi inoltre prevengono le inondazioni e riducono il rischio di disastri naturali, aumentano il valore delle proprietà vicine e attirano il turismo… Nelle parole della suddetta organizzazione internazionale, “una città con un’infrastruttura verde ben pianificata e ben gestita diventa più sostenibile , migliora la qualità della vita, si adatta meglio ai cambiamenti climatici, riduce il rischio di disastri e preserva gli ecosistemi”.

Con la sua sfida annuale Città sane L’assicuratore spagnolo di servizi per la salute e il benessere Sanitas persegue un duplice obiettivo: promuove l’attività fisica quotidiana per migliorare la salute delle persone, oltre ad influenzare efficacemente la salute dell’ambiente. Per ogni persona che riesce a compiere 6.000 passi al giorno per almeno 30 giorni nei due mesi di validità dell’iniziativa, Sanitas pianta un albero in diverse città spagnole.

Il 2024 ha registrato un record di partecipazione. Sono state 28.300 le persone iscritte e un totale di 250 aziende iscritte alla sfida, con Banco Sabadell, Amazon e Grupo Día in testa alla partecipazione. Le prime due sono state anche le aziende che hanno realizzato il maggior numero di passi, seguite da vicino dal Grupo Pascual. Tra individui e aziende sono stati percorsi complessivamente 6,4 milioni di chilometri, una quantità equivalente a 160 volte il giro del pianeta Terra. Inoltre, abbandonando l’auto durante questa sfida, i partecipanti hanno evitato l’emissione di oltre 40 tonnellate di CO2, equivalenti a 278 voli tra Madrid e Barcellona.

La sfida risponde a un duplice obiettivo: promuove l’attività fisica quotidiana per migliorare la salute delle persone e incide efficacemente sulla salute dell’ambiente.

Questa edizione ha avuto anche una terza sfida personale. “Ognuno di noi ha potuto scegliere tra piantare una pianta, consumare prodotti locali o ridurre il consumo di acqua o plastica”, afferma Yolanda Erburu, Chief Sustainability & Corporate Affairs Officer di Sanitas e Bupa Europe & LatinAmerica. L’obiettivo a cui ha aderito il maggior numero di utenti è stato la riduzione della plastica, a cui si è impegnato il 28% dei partecipanti. “Questo impegno è in linea con Città saneche cerca di prendersi cura della salute dell’ambiente per prendersi cura anche della salute delle persone, soprattutto creando, ampliando o rigenerando aree verdi”, afferma Erburu.

Recupero degli spazi urbani e periurbani degradati e creazione di nuove aree di connessione con la natura. Sarà questa l'eredità della nona edizione di 'Città Sane' grazie a 10 progetti di piantumazione.
Recupero degli spazi urbani e periurbani degradati e creazione di nuove aree di connessione con la natura. Sarà questa l’eredità della nona edizione di ‘Città Sane’ grazie a 10 progetti di piantumazione.

Recuperare le aree urbane

Una volta vinta la sfida, è il momento di affrontare la seconda parte del programma: piantare 28.000 alberi in 10 città spagnole. Il suo valore supera i 500.000 euro. Nelle parole di Yolanda Erburu, “l’elevata partecipazione al Città sane Dimostra che la preoccupazione di trasformare le nostre città in spazi più sani cresce di giorno in giorno. “Chi ha camminato vuole collaborare seminando salute nel suo ambiente più vicino”. Tutti questi alberi saranno piantati tra sette città spagnole, dove Città sane collabora da anni, come Madrid, Málaga, Valencia e Saragozza e tre nuove città, i cui progetti hanno vinto premi Città Sane Sanitas Spaces 2024.

L’obiettivo è l’ampliamento delle aree verdi in queste città e la loro manutenzione. Pianteranno anche in aree periurbane come la zona umida di Islillas a Mejorada del Campo (Madrid) in collaborazione con diverse ONG come il WWF Spagna o ad Ávila e Barcellona con Foreste Sostenibili. Per la prima volta in questo bando, la sfida Città sane si arricchisce della chiamata Città Sane Spazi Sanitas. Diversi comuni spagnoli hanno accolto questa proposta e hanno presentato i loro progetti per il recupero o la riforestazione degli spazi urbani. Gli obiettivi fondamentali dei progetti presentati sono rinaturalizzare e incrementare le aree verdi delle città, migliorare la salute fisica e mentale dei loro abitanti, promuovere la biodiversità nelle nuove aree verdi o in altre preesistenti e creare luoghi di incontro, svago e sport. punti.

Iniziative vincenti

La giuria che ha assegnato i premi al Città Sane Spazi Sanitas È composto da membri provenienti da nove istituzioni, tra cui il Ministero dell’Edilizia e dell’Agenda Urbana, i Comitati Olimpici e Paralimpici spagnoli, la Fondazione Spanish Heart, la Fondazione Norman Foster, il WWF Spagna, Eulen e il Real Madrid CF, oltre a la compagnia assicurativa stessa. I suoi membri hanno designato tre progetti come vincitori; quelli presentati da Melilla, Los Llanos de Aridane e Córdoba, che riceveranno le risorse impiantistiche necessarie alla sua realizzazione. Il progetto Melilla consiste nel recupero di una vecchia area agricola nel Barranco de Cabrerizas, oggi adibita a discarica, che sarà punto di incontro e collegamento con il sud della città.

Saranno piantati più di 28.000 alberi per un valore di 500.000 euro a Madrid, Málaga, Saragozza, Valencia, Melilla, Córdoba e Los Llanos de Aridane

Los Llanos de Aridane interverrà in diversi spazi danneggiati dal vulcano Tajogaite nel 2021 con lo scopo di migliorare la salute fisica, mentale ed emotiva delle persone colpite, oltre ad abbellire il comune.

E a Córdoba, gli esemplari verranno ripopolati nel parco Cruz Conde di 14 ettari, sulle rive del Guadalquivir, dopo il passaggio della tempesta Bernard e il tornado del marzo 2024. Insomma, e come conclude Yolanda Erburu, “tra tutti noi continuiamo ad aggiungere per ottenere un pianeta più sano”.

Radiografia dei bisogni della città attuale

Attraverso l’analisi delle candidature del primo bando Healthy Cities Spaces, Sanitas ha ottenuto una radiografia delle principali richieste delle città spagnole in materia ambientale. Gli apprendimenti ottenuti si fondano su una base comune: siamo esseri in cerca di socialità, per questo le città richiedono spazi verdi come punto di incontro e svago e per promuovere la salute fisica e mentale dei vicini.

Ciò richiede azioni. Ad esempio, recuperando aree verdi devastate da fenomeni naturali, riparando i danni del cambiamento climatico. Strutturare anche gli spazi urbani riabilitando aree abbandonate e degradate che rivitalizzano i quartieri vulnerabili e consentono il collegamento con il centro città. Un’altra possibilità è quella di utilizzare le aree verdi come luoghi di apprendimento, in modo che funzionino come aule aperte per gli scolari o per imparare a valorizzare la biodiversità. In questo senso, l’adattamento è lo strumento che, secondo Sanitas, eviterà gli effetti più dannosi del cambiamento climatico. Per fare questo è necessario selezionare specie resistenti alle nuove condizioni ambientali e creare rifugi climatici. Infine, l’analisi di Sanitas ha evidenziato differenze tra il nord e il sud: al nord è necessario rafforzare le aree verdi mentre il sud chiede più spazi verdi o contrastare gli effetti del cambiamento climatico.



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Luca

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