Circa un terzo della popolazione brasiliana vive al di sotto della soglia di povertà, rileva l’IBGE
La ricerca ha rivelato che, nel 2023, il 27,4% dei brasiliani aveva un reddito familiare pro capite inferiore a 6,85 dollari al giorno, un valore che caratterizza la soglia di povertà nei paesi a reddito medio-alto
Nel 2023, i dati IBGE indicano che circa un terzo della popolazione brasiliana ha ricevuto meno di 655 R$ al mese. L’indagine ha rivelato che il 27,4% dei brasiliani ha un reddito familiare pro capite inferiore a 6,85 dollari al giorno (41,50 R$ al cambio attuale), un valore che caratterizza la soglia di povertà nei paesi a reddito medio alto. L’analisi ha inoltre evidenziato che la povertà era più intensa in alcune regioni del Paese, con particolare attenzione al Nord e al Nordest. Tra i luoghi con il più alto tasso di popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà, spicca la valle del fiume Purus, in Amazzonia, con il 66,6%, seguita dalla costa e dalla Baixada Maranhense, che registrano il 63,8%.
Altre regioni che presentano tassi preoccupanti includono l’area metropolitana di Manaus, con il 62,3% della popolazione in questa condizione. Inoltre, l’area metropolitana di Cuiabá, nel Mato Grosso, aveva il 29,9% della sua popolazione al di sotto della soglia di povertà, mentre la regione integrata di Brasilia, a Goiás, aveva il 27,6%. Ha attirato l’attenzione anche l’Arco Metropolitano di Nova Iguaçu, a Rio de Janeiro, con il 33,9% della popolazione che vive in povertà. Questi dati evidenziano la necessità di politiche pubbliche efficaci per combattere la disuguaglianza e migliorare le condizioni di vita nelle aree più colpite.
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale