Chi era il turista morto dopo essere entrato per errore in una comunità di RJ
Diely da Silva, 34 anni, è morto dopo essere stato colpito da colpi di arma da fuoco nella comunità di Fontela, a Vargem Pequena, nella zona ovest di Rio de Janeiro, sabato scorso (28). Si trovava nella capitale Rio de Janeiro per la notte di Capodanno ed era a bordo di un’auto quando è stata investita.
Diely si identificava come un amante dei calcoli ed era un responsabile contabile e fiscale. La vittima è nata a Candiba, Bahia, ma viveva a Jundiaí, nell’entroterra di San Paolo.
Ha conseguito una laurea in Scienze contabili presso la Faculdade Guanambi di Bahia e un diploma post-laurea in Gestione fiscale presso la Faculdade dos Guararapes di Pernambuco.
Il suo percorso professionale è iniziato come stagista presso uno studio di contabilità. L’esperienza l’ha portata alla contabilità interna, dove ha lavorato per un gruppo di sette aziende in vari settori, come la vendita di automobili, l’edilizia e il noleggio di veicoli.
Dopo la laurea in Gestione fiscale, Diely ha lavorato come supervisore in agenzie di autonoleggio per più di tre anni, concentrandosi sulle aree finanziarie e amministrative.
Alla ricerca di nuove sfide, si trasferisce a San Paolo ed entra nel settore bancario, dedicandosi per quattro anni al servizio personalizzato ai clienti VIP e alla Customer Experience.
Diely è tornato nell’area contabilità, dove ha lavorato fino al momento della sua morte.
Il sindaco di Jundiaí, Gustavo Martinelli (União Brasil), ha lamentato la morte della giovane sui social media:
Secondo la Polizia Civile è stato colpito anche il conducente del veicolo. È stato portato all’ospedale Lourenço Jorge, a Barra da Tijuca.
In un comunicato, Uber, l’applicazione alla quale è collegato l’automobilista, ha lamentato la morte di Diely e ha informato che “tutti i viaggi sulla piattaforma sono coperti da assicurazione” e che la società “rimane sempre a disposizione delle agenzie di sicurezza per collaborare con le autorità”. indagini, a norma di legge”.
All’incidente sono intervenuti gli agenti del 31° battaglione della polizia militare (Recreio dos Bandeirantes). Dopo le cure mediche, il conducente del veicolo ha rilasciato una dichiarazione alla stazione di polizia.
Sul caso indaga la Divisione Omicidi, che cerca di identificare il responsabile del delitto.
*Sotto la supervisione di Bruno Laforé