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Champions League: le speranze di punti dello Slovan si spengono rapidamente, lo Zagabria vince per differenza di categoria

Nella classifica incompleta, sono ancora all’ultimo posto senza punti. “La prossima partita dei bianchi in Champions League è contro il Milan il 26 novembre. Lo Slovan è passato in vantaggio per la prima volta nella competizione più prestigiosa grazie al gol di David Strelc, ma la squadra di casa ha resistito solo cinque minuti. Sono andati negli spogliatoi sull’1:2 e dopo la pressione iniziale hanno segnato altri due gol. Ora sono a 2:15 nella classifica incompleta e sono ancora tra le sei squadre senza un punto.

I campioni slovacchi in carica hanno dovuto fare a meno di diversi pilastri, tra cui il centrocampista Juraj Kucka e il difensore Kevin Wimmer. Le assenze hanno afflitto anche gli ospiti, privi del portiere Ivan Nevistic e dell’attaccante Bruno Petkovic. Ciononostante, sono riusciti a confermare il loro ruolo di favoriti, vincendo per la seconda volta in questa edizione della LM e con sette punti sono molto più vicini alla premiership.

In questo anno solare, lo Slovan affronterà anche l’Atletico Madrid (11 dicembre). L’anno prossimo affronterà in casa il VfB Stoccarda (21 gennaio) e otto giorni dopo il Bayern Monaco.

ŠK SLOVAN BRATISLAVA – DINAMO ZÁHREB 1:4 (1:2)

Gol: 5. Tiratore – 10. Špikič, 30. Sučič, 54. e 73. Kulenovic

Arbitri: Taylor – Beswick, Nunn (tutti inglesi), ŽK: Kasia, Ignatenko – Pjaca, Kacavenda, 22.132 spettatori

Formazioni e sostituzioni:

Slovan Bratislava: Takáč – Blackman, Kasia (79. Vojtko), Bajrič, Voet – Ignatenko, Savvidis (72. Mak) – Barseghjan (87. Gajdoš), Tolič, Marcelli (72. Metsoko) – Strelec (87. Mustafič)

Dinamo Zagabria: Zagorac – Ristovski, Theophile-Catherine, Torrente, Ogiwara (75. Pierre-Gabriel) – Sucic (87. Kačavenda), Mišić – Špikić (75. Bernauer), Baturina (64. Ademi), Pjaca (87. Hoxha)- Kulenović

Gli ospiti sono stati i primi a creare una maggiore pressione dopo un calcio d’angolo, ma lo Slovan ha colpito dalla pausa successiva. La palla è passata prima a Barseghjan, che ha trovato un Marcelli completamente libero. Il suo tentativo ha superato il portiere Zagorac, il gol è stato prima impedito dallo stopper Torrente, ma l’occasione davanti alla porta scoperta è stata colta da Strelec. Gli ospiti hanno esitato un po’ più tardi su un calcio diretto del terzino sinistro Voet, ma poco dopo la squadra di casa è stata di nuovo troppo lenta. Lasciano che Špikić si muova nell’esagono, e batte Takáč con un tiro rasoterra sul palo vicino. Il gioco è rimasto davanti alla porta di casa per un po’ di tempo, e gradualmente lo Slovan è passato all’attacco.

I “Belasí” passano facilmente a centrocampo, ma alla fine non riescono a combinare e mancano di precisione. Al 28° minuto, l’arbitro Taylor ha rivisto un fallo su Barseghjan, che avrebbe comportato un rigore per lo Slovan. Tuttavia, il VAR non ha confermato il fallo e gli ospiti hanno colpito ancora quando Sucic ha segnato dopo il centro di Pjaca. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, la squadra di casa si è trovata in posizioni promettenti, ma ha mancato soprattutto di precisione.

Dopo l’intervallo, lo Slovan si è avventato sugli avversari, Ignatenko ha messo in rete di testa e Tolic ha conquistato un corner. A dieci minuti dalla fine del primo tempo, però, Kulenovic ha segnato: un passaggio di Pjaca è stato messo in rete da Ignatenko. Un attimo dopo Pjaca, in fuga, subisce un fallo da Kasia per un cartellino giallo, mentre il successivo tiro di Baturin da calcio d’angolo viene respinto dopo una corsa a muro. Per la squadra di casa, Tolic ha ancora un’occasione, ma poi la Dinamo inizia a premere. Kulenovic ha segnato ancora da fuori area dopo una lunga combinazione e la sua squadra ha avuto altre occasioni nel finale, ma non le ha sfruttate.

Le voci dei giocatori (fonte: Nova Sport):

Vladimír Weiss st., allenatore dello Slovan: “È un vero peccato perché abbiamo giocato molto bene all’inizio e siamo passati in vantaggio. Poi abbiamo regalato due gol allo Zagabria e abbiamo preso un terzo gol stupido. Gli avversari si sono rifatti con la loro qualità. Il primo tempo è stato molto buono da parte nostra. Tuttavia, abbiamo commesso errori ingenui a centrocampo, che l’avversario ha punito”.

Dávid Strelec, attaccante dello Slovan e autore del gol: “Penso che abbiamo giocato con coraggio. Abbiamo iniziato bene, stavamo vincendo 1:0, ma abbiamo subito un gol sfortunato. Poi è stato un peccato che il rigore non sia stato fischiato. La maggior parte delle volte, quando l’arbitro va a vedere, lo fischia. Peccato anche per il terzo gol che abbiamo subito da un break, che volevamo giocare”.

Nino Marcelli, ala dello Slovan: “Penso che abbiamo giocato la migliore partita di tutte e quattro finora. Abbiamo lasciato tutto in campo ed è un peccato. Abbiamo avuto alcune occasioni, abbiamo perso la partita in efficienza”.

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