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C’è vita dopo essere stato un meme? | Televisione



Il 10 gennaio è morta, all’età di 81 anni, Antonia CC, originaria di Begíjar, un comune di Jaén di circa 3.000 abitanti. Nessuno, a parte i suoi cari e i vicini, parlerebbe della morte di Antonia se non fosse per il fatto che nel 2019 Antonia è diventata un meme. A Begíjar si era abbattuto un forte temporale e quando i giornalisti del Canal Sur si sono recati nella città per raccontarne le conseguenze, si sono imbattuti nelle sue dichiarazioni, dopo aver visto un fulmine impressionante: “Un lampo e fa bum! La guerra è già qui”.

Antonia fa parte di una stirpe che è legione: quella delle donne che, attraverso Canal Sur, hanno finito per diventare un meme. Programmi come Di sera in sera, Punto e mezzo, Il pomeriggio con MariaIl pomeriggio qui e ora (ancora in onda) sono diventate cave nazionali di meme, il quartier generale di alcune delle storie più esilaranti – per la loro imprevedibilità, la loro mancanza di complessità, la loro quotidianità – degli ultimi anni.

La signora che si addormentò sul set e alla quale Juan y Medio le fece credere che il programma fosse finito, la signora di “Y modaba”, la signora di “Nocilla, qué merendilla”, la signora che disse a María del Monte che si era sposata alle 11 del mattino “e alle 11 ero già stufa di sposarmi”… La mia preferita è Luci Vera, la signora che, davanti a Irma Soriano, ha raccontato come un giorno, sulla spiaggia, scambiò suo figlio per un gentiluomo che stava nuotando e minacciò di ucciderlo per farlo uscire dall’acqua.

I meme sono idee che saltano di mente in mente. Delia Rodríguez lo ha spiegato bene Memecrazia (2013). Non sono né buoni né cattivi di per sé. Il suo intento e significato potrebbero cambiare. La loro unica caratteristica comune è che sono contagiosi. Naturalmente Internet non li ha inventati, ma li ha resi moneta comune.

Le donne andaluse diventate meme condividono anche il fatto che nessuna di loro ha cercato di diventarlo. La sua involontarietà non condanna il meme, ma non lo assolve nemmeno. Solo perché sono divertenti non significa che stiamo ridendo di loro. La fama via meme trasforma in una sineddoche: Antonia per i più non è altro che quella frase. Ma allo stesso tempo può darti l’eternità, quindi forse la domanda non è se ci sia vita dopo il meme, ma quale vita c’era prima.



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