‘Caso Aldama’: le apparenze che non ingannano
In uno splendido e celebratissimo libro uscito quest’anno, l’autrice ritrae una sua amica, anche lei scrittrice. È un disegno di poche frasi, ma bastano due tratti a mano libera per svelarne tutta la verità. Li conosco entrambi e una sera, mentre stavo bevendo una birra con il soggetto, gli ho detto che mi piaceva molto quella radiografia nitida che avevo appena letto nel libro del nostro comune amico. “Ha una profonda impressione su di te, ha visto la tua anima”, gli ho detto. Si agitò divertito e negò con la bocca piccola. Normale: è un grande seduttore che ha coltivato il mistero e la complessità. Sa di essere inconoscibile, e a nessun presuntuoso piace vedersi spogliato da qualcuno, nemmeno da un amico.
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