Questo giovedì 2 gennaio sarà una giornata di transizione tra il tempo che ha prevalso negli ultimi giorni, con instabilità e rovesci sulla zona mediterranea, e il resto del Paese sotto il regno dell’anticiclone, con nebbie e gelate all’interno. del Paese, e una nuova situazione meteorologica in cui l’anticiclone si ritirerà verso sud, quindi le nebbie scompariranno, le temperature aumenteranno e le piogge aumenteranno nel nord e nell’ovest della penisola a causa dell’arrivo di fronti associati a Tempeste atlantiche.
Questo giovedì, secondo la speciale previsione natalizia dell’Agenzia Meteorologica dello Stato (Aemet), l’instabilità nell’area mediterranea si attenuerà e i rovesci si ridurranno, anche se c’è ancora qualche probabilità di rovesci sparsi accompagnati da temporali che potrebbero interessare in modo isolato. nella prima metà della giornata verso Melilla, le coste della penisola sud-orientale e le Isole Baleari.
Il cambiamento di modello nel tempo inizierà, come quasi sempre, in Galizia. “I venti da sud-ovest potrebbero lasciare qualche debole precipitazione sulla facciata occidentale di questa comunità, cosa che non è da escludere in altri punti dell’estremo nord”, anticipa Aemet. Nel resto del Paese il tempo sarà “stabile, con nebbia fitta e persistente su ampie zone dell’altopiano, della valle dell’Ebro e delle depressioni del nord-est”. C’è solo un avvertimento giallo, il minimo, a causa della nebbia in Castilla y León.
Pronostico speciale | Feste di Natale.
→ Cambiamento del tempo nei prossimi giorni: la nebbia scomparirà, le temperature aumenteranno e la pioggia prenderà piede nel nord e nell’ovest della penisola.
🗓 Da Aemet vi auguriamo un felice 2025!
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—AEMET (@AEMET_Esp) 1 gennaio 2025
Le temperature “rimarranno stabili e con poche variazioni”, salvo un aumento delle temperature massime sul versante mediterraneo e delle temperature minime nell’estremo nord-ovest. Sono previste gelate generalizzate nelle zone interne settentrionali e orientali, localmente forti sui Pirenei e nel sistema iberico. I venti saranno in generale deboli, tranne che su Mar Cantabrico e Galizia. Alle Canarie non si escludono piogge deboli e sparse e temperature senza variazioni.
Venerdì e sabato, Aemet prevede l’arrivo di fronti legati alle tempeste dall’Atlantico, con precipitazioni che “si diffonderebbero in Galizia, dove potrebbero essere localmente forti e persistenti, a nord-ovest di Castilla y León, Cantabria e Pirenei occidentali”. Le nebbie, invece, saranno meno estese e persistenti. Le temperature subiranno “un progressivo aumento, soprattutto quelle minime, per cui le gelate perderanno estensione e intensità”. Il vento da sudovest continuerà ad intensificarsi in Galizia e nel Mar Cantabrico occidentale, con probabili raffiche molto forti sabato. Alle Canarie situazione stabile e temperature senza variazioni, salvo un leggero rialzo delle massime nella giornata di venerdì.
Nello specifico, venerdì pioverà nel nord della Galizia, nelle Asturie, in Cantabria e, con l’avanzare della giornata, pioverà anche nei Paesi Baschi, nel nord di Castilla e León, La Rioja, Navarra e nella zona dei Pirenei. Sabato, invece, le piogge colpiranno solo la parte occidentale della Galizia e, in modo molto isolato, altri punti del versante atlantico. Avvisi di pioggia venerdì in Galizia e nessuno sabato.
Domenica e lunedì 6 gran parte del Paese dovrà togliere l’ombrello. Pertanto, “è probabile che le precipitazioni si estenderanno lungo i versanti cantabrici e atlantici, essendo più forti e persistenti nella parte occidentale della Galizia e nel sud del Sistema Centrale – Cáceres, Ávila, Toledo, Madrid e Guadalajara -, e meno probabile e intenso più a est”.
Domenica il fronte più attivo della settimana entrerà in Galizia all’alba, attraverserà la Penisola verso est perdendo forza e lasciando piogge localmente intense. Al mattino le precipitazioni colpiranno Galizia, Asturie, Cantabria, Castiglia e León, Estremadura e Andalusia occidentale e dove si prevede che saranno più intense sarà la Galizia occidentale e Cáceres settentrionale. Nel pomeriggio, quando si svolgeranno le sfilate, le piogge raggiungeranno Castilla-La Mancha e Madrid e, più isolate, nell’interno della Comunità Valenciana, Murcia e Aragona. Se nel Mediterraneo dovesse piovere, sarà molto debole, ma a Madrid la probabilità che piova domenica pomeriggio è purtroppo del 100%, anche se la buona notizia è che è prevista poca acqua, appena quattro litri, con circa temperature miti, 11 gradi.
L’aria fredda arriverà alle spalle del fronte e una depressione attraverserà la Penisola lunedì, giorno dell’Epifania. Al mattino, rovesci deboli e irregolari accompagneranno l’apertura dei regali, anche se ampiamente distribuiti nella Penisola e nelle Isole Baleari. Nel pomeriggio diminuiranno. Non si escludono leggere nevicate sui monti della parte settentrionale della penisola.
Inoltre, domenica e lunedì i venti da ovest e sud-ovest si intensificheranno nella Penisola e nell’area mediterranea, con forti intervalli e raffiche molto forti in Galizia e nel Mar Cantabrico, che potranno raggiungere altre zone del quadrante nordoccidentale e sistemi montuosi in la metà orientale. Secondo i termometri, le temperature minime continueranno a salire, con gelate limitate alle zone montane, mentre le temperature massime potrebbero scendere lunedì nel nord-ovest della penisola. Alle Canarie più stabilità, cielo leggermente nuvoloso, vento da est e temperature con poche variazioni.