Bustamante, Dani Martín e una domanda sbagliata | Opinione
Confesso che quando hanno cominciato a circolare le immagini di David Bustamante ad un recente concerto mi sono fregato le mani. Non per lui, ci mancherebbe, ma per il giornalismo. Come potevo dare una notizia senza darla? Come potevo dire che Bustamante era ingrassato senza dirla? “Cambiamento fisico sorprendente, sorprendente, virale”, ho letto. La cosa curiosa però era: perché dovrebbe fare notizia? In base a quanti chili in più e al volume di fama, e come vengono calcolati, i cambiamenti di peso sono una novità? La risposta va cercata naturalmente nelle visite al sito e nel fortunato gancio che i media sfruttano da anni: i social network. È un modo interessante di lavarsene le mani: fa notizia perché se ne parla. Vale a dire: i lettori danno la notizia (“andate a ritenerli responsabili e rimproverateli per gli insulti che incoraggiamo”), e i media la riprendono. Si sa che la notizia migliore di solito è quella che fa parlare di sé, non il contrario, ma in questo caso non c’era nemmeno una notizia: c’è un uomo che ingrassa e dimagrisce, come fanno le donne, come Lo faccio con grande euforia. C’è un’altra questione, questa volta un po’ più delicata. Qualche settimana fa ho intervistato Dani Martín e ho capito che era di interesse generale per il pubblico sapere perché aveva perso 30 chili. Lì mi sono davvero fregato le mani, pronto. È possibile presentare a un intervistato un cambiamento fisico così grande senza menzionarlo? Ne ho parlato e lui ha risposto in modo naturale. Il fatto è che se avessi preso 30 chili non farei questa domanda. E 20 chili, meno. Non è un cambiamento fisico sorprendente, sorprendente e virale? È. Il peso di Martín è importante nel suo nuovo album, il peso è importante per i concerti di Bustamante? No. L’intervista non conteneva fotografie e il lettore, se fosse interessato a queste cose, se ne renderebbe conto da solo senza che il giornalista celebri o censuri qualcosa che riguarda la vita personale dell’intervistato, per quanto visibile possa essere? Ovviamente.