Brasile progressi nella produzione di etanolo dai rifiuti di cocco
Gli scienziati si impegnano ad aumentare la produzione e la pianificazione di finalizzare l’analisi della fattibilità economica entro il 2026
Il Brasile sta progredendo nelle sue indagini per convertire i rifiuti di cocco in Etanolo seconda generazione. Con un’area di 190.000 ettari coltivati, il paese genera una quantità significativa di rifiuti, specialmente nelle regioni costiere. L’Università Federale di Espírito Santo (UFES) ha registrato un brevetto per un metodo di idrolisi che consente questa trasformazione, mentre l’Aracaju Institute of Technology and Research (ITP) adotta la tecnica di pirolisi. Il team UFES, sotto la guida del professor Alberto Fernandes, sottolinea la rilevanza dell’uso dei rifiuti di cocco, che rappresenta un costo per industrie e comuni. Il brevetto ottenuto dall’università garantisce che la tecnologia sviluppata per la produzione di etanolo sia praticabile ed è già stata testata. ITP, a sua volta, si concentra sulla ricerca di una soluzione adatta per i 190 tonnellate di rifiuti di cocco verde che vengono generati settimanalmente. Gli scienziati ITP si impegnano ad aumentare la produzione e la pianificazione per finalizzare l’analisi della fattibilità economica entro il 2026. La ricerca, iniziata nel 2022 con il sostegno del Brasile Petrogal, utilizza le noci di cocco fornite da Abbraccio. Il processo di conversione dei rifiuti può essere eseguito con diversi metodi, essendo pirolisi l’approccio scelto da ITP, che prevede passaggi come frantumazione, asciugatura e trasformazione in bio-olio, biochacharvão e biogas.
Segui il Young Pan News Channel e ottieni le notizie principali sul tuo whatsapp!
L’iniziativa non solo cerca un’alternativa sostenibile per il consumo di rifiuti, ma mira anche a ridurre i costi associati allo smaltimento di questi materiali. L’uso di rifiuti di cocco per la produzione di etanolo può rappresentare un progresso significativo nella matrice energetica del Brasile, contribuendo alla diversificazione delle fonti di energia rinnovabile. Si prevede che, con la conclusione degli studi, sia confermata la redditività economica della produzione di etanolo dai rifiuti di cocco, aumentando ulteriormente questa ricerca.
Postato da Patrícia Costa
*Rapporto prodotto con l’aiuto di AI