Brasile e Francia firmano un accordo per combattere l’estrazione illegale in Amazzonia
Questa settimana, Brasile e Francia hanno firmato un accordo per combattere l’estrazione illegale dell’oro in Amazzonia. Le azioni mirano a combattere i crimini transfrontalieri e includono il tracciamento dell’origine del minerale estratto sia in Brasile che nella Guyana francese, territorio d’oltremare della Francia, in Sud America.
L’accordo si articola su tre assi principali:
- Cooperazione nell’ambito del programma Ouro Alvo;
- Cooperazione nell’ambito del programma Brasil MAIS (Ambiente Integrato e Sicuro);
- Operazioni congiunte per combattere la criminalità organizzata su entrambi i lati del confine.
Il programma Ouro Alvo analizza la firma fisico-chimica di un campione di metallo e collega i dati alla sua origine geologica. In questo modo, le informazioni acquisite possono aiutare a combattere il riciclaggio di denaro, i crimini ambientali e altri crimini legati all’estrazione illegale dell’oro.
Il programma in Brasile è sotto la responsabilità della Polizia Federale (PF), che può essere ricevuta nella Guyana Francese per analizzare l’oro estratto nel territorio limitrofo e viceversa.
I campioni estratti sul territorio francese saranno messi a disposizione delle autorità brasiliane per essere analizzati e registrati, ad esempio, nella banca internazionale dei profili d’oro dell’Istituto Nazionale di Criminalistica della Polizia Federale.
I Paesi devono inoltre scambiarsi rapporti e informarsi reciprocamente dell’identificazione di possibile oro estratto nel territorio dell’altro Stato.
Il programma Brasil MAIS è un software di mappatura per il monitoraggio della foresta amazzonica attraverso l’analisi automatica delle immagini satellitari. Il Brasile riceverà delegazioni della parte francese in visite tecniche per presentare e utilizzare il programma.
Per quanto riguarda la cooperazione di polizia, l’accordo prevede che le autorità competenti si incontrino, almeno una volta al mese, presso il Centro di cooperazione di polizia di Saint Georges-de-l`Oyapock o presso i centri di cooperazione di polizia in Brasile per scambiare informazioni sulle azioni contro l’estrazione mineraria illegale e attività criminali correlate.
Un’attenzione particolare meritano le imbarcazioni e gli aerei coinvolti nel trasporto di oro, mercurio, cianuro o altri prodotti utilizzati nell’estrazione dell’oro.
Esistono anche piani per operazioni coordinate tra i paesi su entrambi i lati del confine.
Negli incontri dell’anno scorso, i presidenti Luiz Inácio Lula da Silva (PT) ed Emmanuel Macron avevano già discusso le azioni da intraprendere in questo senso.
Il documento di questo accordo è lungo sette pagine ed è stato firmato a Parigi dal ministro della Giustizia e della Pubblica Sicurezza, Ricardo Lewandowski, e dal ministro degli Interni francese, Bruno Retailleau. Avrà validità quadriennale e potrà essere rinnovato.