Braga Netto si è legato per la caviglia a Jair Bolsonaro – 27/11/2024 – Bruno Boghossian
Per ordine di STF, Jair Bolsonaro e Walter Braga Net Non possono mantenere i contatti tra loro. È una misura comune per impedire agli investigatori di combinare versioni, scambiarsi minacce o concludere accordi di sopravvivenza. La conversazione tra il capitano e il generale, invece, avviene in pubblico.
Le reazioni dei due all’accusa di tentato colpo di stato rivelano la ricerca di un patto. Braga Netto ha rilasciato due dichiarazioni nelle quali non ha potuto negare categoricamente il suo coinvolgimento nei piani per restare al potere. Il generale ha solo affermato che “non si è mai parlato di un colpo di stato”. I suoi avvocati hanno speso personaggi che davano altri messaggi.
Braga Netto si è legato per la caviglia a Bolsonaro. Nel tuo prima manifestazioneha respinto quella che sarebbe la “tesi fantastica e assurda” secondo cui, dopo il colpo di stato, i generali avrebbero tolto di scena il capitano per controllare il regime. L’ex ministro ha dichiarato fedeltà assoluta al suo ex capo e, in pratica, ha ribaltato l’idea che in quel complotto potesse esserci un doppio comando.
I due principali leader del complotto agirono con lo stesso scopo. Bolsonaro ha lasciato le sue impronte sul decreto che avrebbe effettuato il golpe e sulla convocazione dei comandanti delle Forze Armate per il complotto. Braga Netto ha lavorato per costringere i leader militari e ha coordinato una riunione degli agenti che avevano ideato il piano per uccidere Lula e Alexandre de Moraes.
Le manifestazioni di Braga Netto suggeriscono che la cosiddetta famiglia militare preferisce difendersi insieme. Bolsonaro ha mostrato qualche esitazione di fronte a questa aspettativa. Nella sua prima dichiarazione sull’accusa, l’ex presidente ha fatto quella che sembrava essere una difesa individuale: “Da parte mia non si è mai parlato di un colpo di stato”.
La spudoratezza, però, forgia l’alleanza tra Bolsonaro e Braga Netto. Entrambe le loro affermazioni si basano sulla teoria errata secondo cui non c’è mai stato un tentativo di colpo di stato perché non c’erano abbastanza sostegno o carri armati nelle strade. Ciò che nessuno di loro nega è che sia stato redatto un decreto di colpo di stato per istituire lo stato d’assedio e impedire al presidente eletto di entrare in carica. Sarebbe il cosiddetto golpe “entro quattro righe”.
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