Bortoleto perde la vittoria in F-2 per punizione e arriva all’ultima tappa in vantaggio di 0,5 punti
La definizione del campionato avviene negli Emirati Arabi Uniti, il prossimo fine settimana; sabato (7) è prevista la gara sprint, domenica (8) la gara principale.
Il brasiliano Gabriele Bortoleto è stato il primo a tagliare il traguardo del GP del Qatar Formula 2 questa domenica (1), ma è stato punito aggiungendo 5 secondi al suo tempo e ha concluso al terzo posto. Il vincitore è stato l’estone Paul Aron, seguito dal francese Isack Hadjar, avversario del brasiliano per il titolo stagionale. Bortoleto arriva all’ultima tappa del Campionato del Mondo di Formula 2 con 0,5 punti di vantaggio su Hadjar. Il brasiliano aveva 3,5 punti di vantaggio prima del GP di questa domenica, ma ha dovuto affrontare una gara complicata. La definizione del campionato avrà luogo negli Emirati Arabi Uniti, il prossimo fine settimana. Sabato (7) è prevista la gara sprint, domenica (8) la gara principale.
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Rimontato dal secondo posto, Borboleto ha preso il comando dopo un’ottima partenza e ha lasciato dietro di sé Paul Aron, poleman. Hadjar, partito dalla nona posizione, ha perso una posizione e ha chiuso il primo giro all’11° posto. Al sesto giro Borboleto e Aron avevano già più di quattro secondi di vantaggio sul terzo classificato, Dino Beganovic. L’estone è rientrato ai box per cambiare le gomme nel giro successivo, mentre il brasiliano è stato chiamato a rientrare all’ottavo giro. Andrea Antonelli, invece, è finito nel box di ghiaia dopo problemi alla sua vettura, ed è intervenuta la safety car.
Appena entrato nella pit lane, Borboleto è stato avvisato che il settore era chiuso e ha dovuto effettuare una manovra improvvisa per rientrare in pista, finendo però per oltrepassare le linee di ingresso. Dopo il cambio gomme, il brasiliano è rientrato in pista in settima posizione, dietro solo ai piloti che non si erano ancora fermati ai box. Hadjar riesce ad approfittare della confusione e torna dietro ad Aron dopo aver cambiato gomme Per aver tagliato il traguardo all’ingresso della pit lane, Borboleto viene punito con 5 secondi di recupero.
Alla ripartenza il brasiliano è uscito di pista alla curva 1, ma è riuscito a rientrare. I problemi con il messicano Rafael Villagómez, che si è fermato alla curva 6, hanno finito per far entrare nuovamente la safety car. Dopo un’altra ripartenza, al 17° giro, Borboleto guadagnava posizioni sui piloti che lo precedevano con gomme usurate, ma era subito dietro ad Aron e Hadjar. Con così tanti giri con la safety car, la fine della gara è stata determinata dal tempo limite e non dai 32 giri previsti.
Il brasiliano ha tagliato il traguardo davanti, ma non con sufficiente vantaggio per salire sul gradino più alto del podio, occupato da Aron. Anche Hadjar ha concluso a meno di 5 secondi da Borboletto ed è risalito di una posizione.
Scopri i risultati del GP del Qatar di Formula 2:
1º – Paul Aron (EST/Hitech Pulse-Eight), in 55min45s433
2° – Isack Hadjar (FRA/Campos), a 2s763
3° – Gabriel Bortoleto (BRA/Invicta), a 3s175
4º – Oliver Goethe (ALE/Van Amersfoort), un 3s796
5° – Dino Beganovic (SUE/Dams), a 5s727
6º – Christian Mansell (AUS/Trident), un 11s509
7º – Amaury Cordeel (BEL/Hitech Pulse-Eight), un 12s556
8º – John Bennett (GBR/Van Amersfoort), un 18s862
9º – Zane Maloney (BAR/Rodin), un 19s818
10º – Ritomo Miyata (JAP/Rodin), un 23s297
11º – Cian Shields (GBR/AIX), un 32s320
12° – Oliver Bearman (GBR/Prema), a 33s737
13° – Richard Verschoor (HOL/MP Motorsport), un 39s043
14º – Joshua Dürksen (PAR/AIX), un 46s123
15º – Kush Maini (IND/Invicta), a 51s909
16º – Luke Browning (GBR/ART), un 53s372
17° – Josep Martí (ESP/Campos), 65s023
18° – Max Esterson (USA/Trident), a 75s033
Non hanno completato la gara: Andrea Antonelli (ITA/PREMA); Rafael Villagómez (MEX/Van Amersfoort); Jak Crawford (Stati Uniti/Dams); Victor Martins (FRA/ART)
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Pubblicato da Matheus Lopes