I giornali di diversi paesi hanno riportato la decisione del ministro Alexandre de Moraes, della Corte Suprema Federale (STF), di non autorizzare il viaggio dell’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) negli Stati Uniti per onorare l’insediamento di Donald Trump, lunedì (20 ). In alcuni veicoli la notizia ha fatto notizia.
Wall Street (USA) ha dichiarato che “Trump ha invitato Bolsonaro al suo insediamento, ma il Brasile non lo lascerà andare”. In un’intervista al quotidiano americano, l’ex presidente ha dichiarato che la sinistra brasiliana lo perseguita come un criminale. “Stanno cercando di umiliarmi, di dipingermi come il peggior criminale del mondo.”
Il Washington Post (USA) titolava: “La Corte brasiliana nega la richiesta di Bolsonaro di recarsi all’insediamento di Trump”. La notizia afferma che Bolsonaro considera Alexandre de Moraes un nemico personale e che, secondo l’ex presidente, il sistema giudiziario brasiliano lo perseguita politicamente.
Il principale quotidiano britannico, The Guardian, ha sottolineato la questione titolando: “La corte brasiliana respinge la richiesta di Jair Bolsonaro di presenziare all’insediamento di Trump” e ha aggiunto che Alexandre de Moraes ha deciso che il passaporto dell’ex presidente non verrà restituito per impedirgli di “utilizzarlo fuggire all’estero nel mezzo delle indagini sul colpo di stato”.
France24, che titolava “A Bolsonaro viene negato il passaporto per l’insediamento di Trump”, ha riferito che la decisione del giudice si basava sulla condizione che Bolsonaro continuasse a correre un rischio di fuga, quasi un anno dopo che gli era stato sequestrato il passaporto.
Al Jazeera (Qatar) ha affermato che “Bolsonaro si trova ad affrontare diverse indagini e procedimenti legali per presunti tentativi di annullare il risultato delle elezioni presidenziali del 2022 in Brasile”.
Lo spagnolo El País ha detto che Bolsonaro “dovrà guardare l’inaugurazione in televisione o sui social media” e ha confermato la presenza di Michelle Bolsonaro al posto del marito.
La decisione di Moraes
Il ministro Alexandre de Moraes ha dichiarato giovedì (16) che il passaporto dell’ex presidente Jair Bolsonaro continua ad essere sequestrato dal febbraio 2024 perché “indica la possibilità di un tentativo di evasione”. L’8 gennaio 2025 Bolsonaro ha presentato ricorso contro la decisione di recarsi all’insediamento di Donald Trump, ma Moraes lo ha negato dopo un’analisi effettuata dalla Procura generale federale.