Incriminato dalla Polizia Federale (PF) per la terza volta giovedì (21), l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) potrebbe finire in prigione se verrà denunciato e processato per i crimini elencati dagli investigatori.
Per questo scenario, sarebbero comunque necessari altri passaggi. Il primo di questi sarebbe l’eventuale presentazione di una denuncia da parte della Procura Generale (PGR).
Considerando i tre casi in cui è stato incriminato, la pena massima possibile per Bolsonaro potrebbe ammontare a 70 anni di carcere.
Per quali crimini Bolsonaro potrebbe essere arrestato?
Bolsonaro è stato incriminato dal PF per tre crimini giovedì scorso (21) nell’ambito dell’indagine su un tentativo di colpo di stato dopo le elezioni presidenziali del 2022.
Se sommate insieme, le condanne, solo in questo atto d’accusa, possono arrivare fino a 28 anni:
- Tentativo di colpo di stato: Da 4 a 12 anni
- Abolizione dello Stato di diritto democratico: Da 4 a 8 anni
- Organizzazione criminale: Da 3 a 8 anni
L’ex amministratore delegato ha ancora altri due capi d’accusa: nel caso della gioielleria saudita e nel caso di frode sulle carte di vaccinazione anti-Covid-19.
Frode sulle carte vaccinali
- Organizzazione criminale: Da 3 a 8 anni
- Inserimento di dati falsi nel sistema (appropriazione indebita di dati): da 2 a 12 anni
Gioielli sauditi
- Riciclaggio di denaro: Da 3 a 10 anni
- Peculato: da 2 a 12 anni
L’avvocato costituzionalista Pedro Serrano, in un’intervista al CNN Pedro Venceslau, valuta che difficilmente Bolsonaro sarà condannato al massimo della pena in tutti i casi. Inoltre, trattandosi di delinquente per la prima volta, la prima possibile condanna terrà conto di questo fatto.
L’esperto stima che, in media, se condannato, Bolsonaro potrebbe ricevere la metà o addirittura un terzo della pena. Inoltre, in regime di progressione, l’ex presidente potrebbe andarsene dopo aver scontato un terzo della sua pena in regime chiuso.
Qual è il percorso dell’inchiesta?
L’incriminazione del PF avviene quando dopo le indagini vi è la prova che qualcuno ha commesso un determinato reato. Il provvedimento viene formalizzato sulla base delle evidenze raccolte in dichiarazioni, perizie e intercettazioni telefoniche, oltre ad altri strumenti di analisi.
Nel caso di giovedì scorso, sul tentato colpo di stato, il rapporto conclusivo del PF è già nell’ufficio del ministro Alexandre de Moraes, del Tribunale Supremo Federale (STF).
Moraes dovrà leggere e analizzare nei prossimi giorni le 884 pagine del documento e inviarlo al procuratore generale della Giustizia, Paulo Gonet, la prossima settimana.
In sintesi, il percorso dopo la requisitoria è questo:
- Il PF invia il rapporto con l’atto d’accusa al FST;
- STF invia segnalazione a PGR;
- PGR segnala o archivia il caso;
- Se la PGR sporge denuncia, l’STF valuta la ricezione della denuncia e deve decidere di aprire un procedimento penale;
- Viene avviata l’azione penale (approfondimento delle indagini con produzione di nuove prove; udienza dei testimoni della difesa e dell’accusa; difese finali delle parti);
- L’azione penale va al processo (condanna o assoluzione);
*Pubblicato da Douglas Porto
Bolsonaro viene incriminato per la terza volta; informarsi sulle richieste di PF