Bitcoin perde slancio dopo aver rinnovato il record a 106mila dollari
Bitcoin rallenta la sua ascesa, dopo aver stabilito in precedenza un nuovo record, raggiungendo un livello superiore a 107mila dollari. Nonostante la perdita di slancio, la criptovaluta è comunque passata di mano con robusti guadagni nel tardo pomeriggio, viste le aspettative di un contesto normativo favorevole sotto l’amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha anche promesso di formare una riserva bitcoin .
Un punto di cautela, tuttavia, deriva dall’aspettativa che la Federal Reserve (Fed) possa sospendere il ciclo di allentamento monetario dopo il previsto taglio del tasso di interesse di base questo mercoledì.
Intorno alle 17 (ora di Brasilia), bitcoin è salito del 2,98%, a 106.254,40 dollari, dopo un massimo di 107.780,58 dollari, secondo Binance. Allo stesso tempo, secondo la stessa piattaforma, Ethereum è cresciuto del 3,80%, a 4.055,64 dollari.
Per Ana de Mattos, analista tecnica e partner trader di Ripio, al momento c’è una certa cautela tra gli investitori, vista la possibilità, non da escludere, che l’atteso taglio dei tassi da parte della Fed possa essere l’ultimo nel breve termine, il che potrebbe incidere sulla propensione agli asset rischiosi.
Secondo l’analista, le decisioni sulla politica monetaria statunitense possono influenzare parzialmente la volatilità del mercato. “Ma anche così, ci sono molte altre ragioni politiche, economiche e principalmente legate alla tecnologia Bitcoin che saranno evidenti e che saranno sufficienti a rinnovare l’ottimismo del mercato delle criptovalute nel prossimo anno”, ha aggiunto.
In mezzo all’interesse per le criptovalute, l’exchange traded fund (ETF) iShares Bitcoin Trust di BlackRock ha attirato più di 50 miliardi di dollari negli 11 mesi dal suo lancio, rendendolo il leader nel settore. È più del doppio di quello di Grayscale Bitcoin Trust (numero 2) e Fidelity Wise Origin Bitcoin (terzo in classifica).
Dalle elezioni fino a venerdì scorso, gli investitori hanno incanalato 9,3 miliardi di dollari netti negli ETF Bitcoin, afferma FactSet, di cui 8,2 miliardi di dollari in iShares e 1,4 miliardi di dollari nel fondo Fidelity.
L’ETF iShares scambia circa 43 milioni di azioni al giorno, rispetto ai sei milioni di Fidelity e meno di quattro milioni di Grayscale, afferma Morningstar. Volumi di scambio più elevati si traducono in genere in spread bid-ask inferiori.
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