Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha accettato venerdì di garantire 571,3 milioni di dollari in aiuti alla difesa a Taiwan, ha detto la Casa Bianca, mentre il Dipartimento di Stato ha approvato la potenziale vendita all’isola di un pacchetto di 265 milioni di dollari in attrezzature militari.
Gli Stati Uniti sono tenuti per legge a fornire risorse di difesa a Taiwan, un’isola rivendicata dalla Cina, anche in assenza di legami diplomatici formali tra Washington e Taipei.
Taiwan, che è una democrazia, rifiuta la sovranità della Cina sul territorio. I cinesi, tuttavia, hanno aumentato la pressione militare contro i taiwanesi, comprese attività militari quotidiane vicino all’isola, oltre a due diversi round di “giochi di guerra” quest’anno.
Taiwan è stata messa in allerta la scorsa settimana a seguito di quello che è stato considerato il più grande dispiegamento di forze navali cinesi negli ultimi tre decenni intorno all’isola nei mari cinesi meridionali e orientali.
Biden ha delegato al Segretario di Stato l’autorità di “dirigere il ritiro di un massimo di 571,3 milioni di dollari in forniture e servizi per la difesa del Dipartimento della Difesa, nonché in istruzione e addestramento militare, per assistere Taiwan”, ha affermato la Casa Bianca in una nota.
Il ministro della Difesa di Taiwan ha ringraziato gli Stati Uniti per la loro “ferma garanzia di sicurezza”, affermando in un comunicato che le due parti continueranno a lavorare insieme sulle questioni di sicurezza per garantire la pace nello Stretto di Taiwan.
Il Pentagono ha affermato che il Dipartimento di Stato ha anche approvato la potenziale vendita di apparecchiature di comando, controllo, comunicazione e modernizzazione informatica per un valore di 265 milioni di dollari a Taiwan.