Biden annuncia la grazia presidenziale e altre azioni nell’ultimo giorno del suo mandato
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato domenica (19), nel suo ultimo giorno intero in carica, la grazia presidenziale e l’emissione di un nuovo ordine esecutivo che, secondo lui, mira ad “aiutare le comunità rimaste indietro a riprendersi”.
Gli sforzi segnano ulteriori mosse da parte di Biden per rafforzare la sua eredità e lavorare per proteggere i suoi risultati dal presidente eletto Donald Trump, che entrerà in carica lunedì.
Ci sono buone probabilità che Trump tenti di invertire alcune delle misure dopo essere entrato in carica. Biden ha trascorso gran parte del suo primo giorno a invertire le politiche e le mosse dell’era Trump, e probabilmente il repubblicano farà lo stesso. La grazia, tuttavia, non può essere revocata.
“Oggi eserciterò il mio potere di clemenza per graziare 5 persone e commutare le sentenze di 2 persone che hanno dimostrato rimorso, riabilitazione e redenzione. Ciascuno di questi beneficiari di clemenza ha dato un contributo significativo al miglioramento delle proprie comunità”, ha affermato Biden.
Il democratico ha graziato cinque persone, inclusa la grazia postuma per il leader dei diritti civili Marcus Mosiah Garvey. Ha perdonato Don Leonard Scott Jr., che è stato condannato per un reato di droga non violento nel 1994 ed è diventato il primo portavoce nero della Virginia House of Delegates. Ha anche concesso la grazia a un difensore della giustizia penale, un sostenitore delle comunità di immigrati e un sostenitore della prevenzione della violenza armata.
Il NAACP Legal Defense Fund ha elogiato il presidente per le azioni, affermando che “consolidano ulteriormente l’eredità del presidente Biden come leader impegnato a rettificare i danni profondi perpetuati dal sistema legale penale”.
L’ordine esecutivo, ha affermato la Casa Bianca in una nota informativa, “dà priorità alle comunità che affrontano difficoltà economiche, che stanno attraversando transizioni industriali, che emergono come centri di innovazione e che si ricostruiscono dopo i disastri naturali” per le opportunità di finanziamento dello sviluppo economico. La Casa Bianca ha definito lo sforzo di semplificare l’accesso ai finanziamenti federali un approccio “no wrong door”.