BDM: Trump confonde il mercato sui tassi
Donald Trump continua a influenzare le direzioni commerciali nei mercati globali con le sue dichiarazioni su tariffe e politiche commerciali. Martedì (15), il presidente degli Stati Uniti ha nuovamente confuso gli investitori con informazioni contraddittorie sulle sue decisioni economiche.
Trump ha annunciato che l’esenzione del tasso del 25% su alcuni prodotti dalla Cina, come i telefoni cellulari e i computer, annunciati durante il fine settimana, era in realtà temporanea.
Inoltre, ha affermato di analizzare nuovi tassi sui semiconduttori e sull’intera catena di fornitura di elettronica.
Il segretario al commercio americano, Wilbur Ross, ha previsto che un nuovo pacchetto di tassi di semiconduttore dovrebbe essere annunciato alla fine di questa settimana.
Trump ha anche menzionato un’indagine per valutare gli impatti dei prodotti farmaceutici e degli ingredienti, compresi i farmaci, segnalando un possibile nuovo fronte nella sua guerra commerciale.
Impatto sul mercato azionario
Le dichiarazioni di Trump hanno avuto un impatto immediato sul mercato azionario.
Trump ha anche detto che sta prendendo in considerazione esenzioni temporanee per veicoli e parti importate, con l’obiettivo di dare tempo alle case automobilistiche per trasferire la loro produzione dal Canada e dal Messico agli Stati Uniti.
Durante la sessione di trading di lunedì, le azioni tecnologiche e delle case automobilistiche sono salite. Tuttavia, la possibilità di nuovi tassi sui semiconduttori e la ricerca sui prodotti farmaceutici può influire negativamente sulle azioni di questi settori nei prossimi giorni.
Politica alimentata e monetaria
Le dichiarazioni di Trump stanno anche causando divergenze all’interno della Federal Reserve (Fed). Il direttore della Fed Christopher Waller ha sorpreso gli investitori considerando la possibilità di un ciclo di taglio degli interessi più intenso e anticipato se Trump diventa ancora più aggressivo nella sua guerra commerciale.
Waller considera che il rischio di recessione supera l’inflazione in crescita e sostiene che i tagli di interesse sarebbero giustificati, anche se le importazioni sulle importazioni causano un improvviso elevato di inflazione.
Questa posizione contrasta con quella di altri membri della Fed, tra cui il presidente Jerome Powell, che ha difeso un approccio più cauto.
Il mercato finanziario è a conoscenza delle imminenti dichiarazioni di Trump e delle decisioni della Federal Reserve, che potrebbero avere un impatto significativo sull’economia globale e sulle strategie di investimento.
Le tariffe “reciproche” di Trump non sono ciò che sembrano; capire