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BBVA abbassa la soglia per accettare l’OPA e rende più difficile la difesa di Sabadell | Aziende



BBVA ha informato la National Securities Market Commission (CNMV) della sua decisione di ridurre la percentuale di accettazione dell’OPA su Sabadell dal 50,01% al 49,3%. Una decisione con cui l’entità cerca di ostacolare la strategia di Sabadell di calmare l’operazione riacquistando le proprie azioni. Nello specifico, l’istituto finanziario spiega di modificare la condizione minima di accettazione iniziale in modo che la proposta “sia accettata per un numero di azioni che consentano a BBVA di acquisire, almeno, più della metà dei diritti di voto effettivi del Banco Sabadell in quel momento. “termine di adesione all’offerta” con esclusione delle azioni proprie allora detenute dalla società.

Attualmente il capitale circolante con diritto di voto ammonta a 5.361.450.912 azioni ordinarie (5.361.450 diritti di voto effettivi) e possiede n. 78.770.535 azioni proprie. Secondo la rilevante comunicazione trasmessa all’Autorità di Vigilanza, “nell’ipotesi che tutte le predette azioni proprie siano detenute in portafoglio al termine del periodo di adesione all’offerta, la condizione minima di adesione ridotta si intenderà soddisfatta qualora l’offerta sia accettata almeno da , 2.680.726.000 azioni del Banco Sabadell (2.680.726 diritti di voto), che rappresenterebbero la metà più uno dei diritti di voto effettivi del Banco Sabadell in quel momento.” Cioè la percentuale di accettazione va dal 50,01% al 49,27%.

BBVA spiega inoltre che se al termine del periodo di adesione Sabadell avesse modificato la sua percentuale di azioni proprie – 1,191% -, la condizione si intenderebbe “soddisfatta” se l’offerta fosse accettata per il numero di azioni necessarie per acquisire ulteriori superiore al 50% dei diritti di voto effettivi in ​​quel momento, a tal fine devono essere esclusi i diritti di voto sospesi corrispondenti alle azioni che il Banco Sabadell deteneva in portafoglio a tale data. Sottolinea inoltre che, in caso di successo dell’offerta pubblica di acquisto, BBVA chiederà l’ammortamento delle azioni proprie di Sabadell in occasione della prima assemblea degli azionisti di Sabadell che si terrà al termine del periodo di accettazione dell’operazione.

L’allentamento delle condizioni a cui è legata un’offerta pubblica di acquisto è considerato dalla regolamentazione un miglioramento dell’offerta, quindi si tratta di una decisione unilaterale dell’offerente, come un aumento del prezzo o un aumento delle azioni a cui si sta dirigendo . “Dopo aver consultato la BBVA, la CNMV ha indicato che l’interpretazione della norma era corretta e che tale decisione, una volta presa, sarebbe stata comunicata al mercato il prima possibile”, dicono fonti vicine all’autorità di vigilanza.

Tra le difese di Sabadell per far fronte all’OPA lanciata da BBVA c’è il lancio di un nuovo piano di riacquisto di azioni. Secondo gli analisti di Alantra, l’entità catalana potrebbe recuperare i propri programmi di riacquisto di azioni proprie a partire da marzo, dopo la presentazione dei conti del quarto trimestre del 2024. Francisco Riquel, l’esperto che firma il rapporto, sottolinea che Sabadell offrirà un rendimento di Il 25% agli azionisti per il prossimo anno e mezzo. Secondo i dettagli, l’entità possiede la maggiore eccedenza di capitale della banca spagnola, nonostante distribuisca il 60% dei profitti tra gli investitori. In questo senso, Alantra sottolinea che se il mercato percepisse più valore in Sabadell in modo indipendente, il premio potrebbe diventare negativo.



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