Il commentatore di CNN Caio Coppolla e l’avvocato penalista Guilherme Suguimori hanno discusso, questo mercoledì (18), in Il Grande Dibattito (dal lunedì al venerdì, alle 23), per combattere la corruzione basta aumentare la pena dei politici condannati.
La Commissione Costituzione, Giustizia e Cittadinanza (CCJ) del Senato ha approvato, mercoledì (18), un disegno di legge che inasprisce le sanzioni per coloro che dirottano denaro dall’istruzione, dalla sanità e dalla previdenza sociale.
Se effettivamente approvato, il progetto potrebbe penalizzare i condannati fino a 16 anni di carcere. Il testo va ora all’esame della Camera.
Il progetto modifica il codice penale con l’obiettivo di qualificare la malversazione di denaro pubblico come “malversazione qualificata”. Oggi la pena per tali reati va dai due ai dodici anni di reclusione, oltre alla multa.
Per Suguimori c’è un problema nella proposta: la mancanza di prove con l’aggiunta della sanzione.
“Nessuna ricerca dice che l’aumento della pena riduca la criminalità”, ha detto l’avvocato. “Storicamente semplicemente non funziona. Dal 1944 inaspriamo la pena e ciò non ha avuto un effetto notevole sulla riduzione dei crimini”, ha continuato.
Coppolla, invece, dice che la misura non è sufficiente, ma “benvenuta”.
“In un certo senso, può agire come un deterrente su piccola scala”, ha detto il commentatore. Per lui “vale la pena vedere questo gruppo che sottrae soldi al popolo brasiliano pagare un po’ di più”.