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Bankinter aumenta i suoi profitti del 13% nel 2024 e infrange il suo record con 953 milioni | Aziende



Bankinter ha registrato un altro anno record nel 2024. L’anno scorso la banca ha aumentato i suoi profitti del 13%, a 953 milioni di euro, rispetto agli 845 milioni ottenuti nel 2023, quando fondò il suo marchio precedente, senza calcolare le cifre del 2021, quando registrò emolumenti straordinari per l’IPO di Línea Diretta. La redditività sale fino al 18% del ROE (return on equity).

Tutto questo nonostante i tagli dei tassi di interesse che la Banca Centrale Europea (BCE) ha intrapreso negli ultimi mesi. Ciò si è tradotto in un appiattimento del margine di interesse, salito del 3%, a 2.278 milioni. Ciò è stato controbilanciato da un sostanziale miglioramento delle commissioni attive, che sono aumentate del 15% a 717 milioni. Ciò si spiega con il calo del margine della clientela, dal 3% al 2,91%, mentre il costo delle risorse della clientela sale all’1,42% rispetto allo 0,89% di un anno fa. Sul fronte delle commissioni, a trainare la crescita sono soprattutto le attività di gestione patrimoniale (+21%), i broker (+12%) e le operazioni di pagamento (+7%).

I costi operativi sono aumentati del 6%, a 1.054 milioni, pur lasciando il tasso di efficienza della banca al 36%, il più basso del settore. Per quanto riguarda il capitale, il coefficiente CET 1 completamente carico (che misura il capitale di massima qualità) sale al 12,41%, rispetto al 12,3% di un anno fa. La delinquenza, dal canto suo, resta stabile, ferma al 2,11%, anche se il tasso di copertura sale leggermente, al 69%.

Novità in sviluppo. Ci sarà un’espansione



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