Attacco russo a Lviv: gli ucraini riportano vittime e feriti

I russi hanno attaccato la città ucraina di Lviv, che si trova a soli 65 chilometri dal confine polacco, con missili e droni nella prima mattinata di mercoledì. Secondo i dati, cinque persone non sono sopravvissute e più di 30 sono rimaste ferite.

Tra le vittime ci sono un’infermiera di 50 anni e una ragazza di 14 anni. Tra i feriti ci sono anche cinque bambini, di cui uno di 15 anni ha riportato ferite moderate e altri quattro ferite leggere.

L’attacco aereo condotto da droni, bombardieri Tu-22 e caccia MiG-31 ha colpito soprattutto edifici residenziali vicino alla stazione ferroviaria di Lviv. Sono stati presi di mira anche due edifici di istituti scolastici ucraini.

Testimoni oculari hanno raccontato di aver sentito per la prima volta i droni Shahid e di come siano stati abbattuti dalle difese aeree ucraine, seguiti da un enorme boato. Probabilmente si è trattato dell’impatto di un missile balistico russo.

Finestre in frantumi, auto distrutte

Secondo i testimoni, tutto ha iniziato a tremare e l’esplosione ha fatto saltare le finestre di tutto il condominio. Diverse auto sono state completamente distrutte dall’esplosione e le schegge dell’esplosione si sono sparse sulle facciate degli edifici vicini.

Poiché i russi stavano attaccando a pochi chilometri dal confine polacco, i jet da combattimento polacchi erano in volo durante l’attacco, nel caso in cui il territorio polacco fosse stato colpito.

I russi hanno attaccato Leopoli poche ore dopo il tragico attacco missilistico sulla città ucraina di Poltava, che ha ucciso almeno 53 persone e ne ha ferite altre centinaia. La ricerca di detriti sotto i quali potrebbero esserci dei sopravvissuti continua oggi.

Gli ucraini criticano gli alleati perché non permettono loro di usare armi a lungo raggio contro gli aeroporti russi o i siti da cui i russi lanciano missili e possono continuare a devastare il territorio ucraino.